L’Inghilterra ha strappato il pass per i quarti di finale degli Europei dopo una battaglia all’ultimo respiro contro la Slovacchia, risolta da una spettacolare rovesciata di Bellingham e da un gol di Harry Kane ai supplementari. La prestazione non è stata entusiasmante, ma la vittoria ha comunque portato una ventata di ottimismo tra i tifosi. Con l’impegno contro la Svizzera, in arrivo sabato, ecco cinque motivi per cui sognare un’impresa non è poi così folle:
1. Il peggio è passato (forse)
Ammettiamolo, l’inizio non è stato dei migliori. Un solo successo nella fase a gironi e una partita al cardiopalma contro la Slovacchia non sono esattamente il biglietto da visita di una pretendente al titolo. Eppure, l’Inghilterra è ancora in corsa, mentre l’Italia campione in carica ha già fatto le valigie. La vittoria contro la Slovacchia, al di là dei limiti mostrati, ha dato una scossa. La giocata di Bellingham, in particolare, ha dimostrato che la scintilla del talento può accendersi in qualsiasi momento. La Svizzera, che ha eliminato proprio gli Azzurri, è un ostacolo tutt’altro che insormontabile. L’occasione per dimostrare di che pasta è fatta questa Inghilterra è ghiotta.
2. Il talento non manca
Jude Bellingham è stato il faro nella notte buia contro la Slovacchia. Il ventunenne, già autore del gol vittoria contro la Serbia, non ha ancora espresso tutto il suo potenziale, ma le sue giocate hanno il sapore di un futuro radioso. E non è il solo. Harry Kane, capocannoniere in Bundesliga con la maglia del Bayern Monaco, resta un bomber di razza. Kobbie Mainoo, diciannovenne talento del Manchester United, ha incantato contro la Slovacchia con la sua precisione nei passaggi. Il potenziale per fare grandi cose c’è, serve solo tirarlo fuori al momento giusto.
3. Non solo l’Inghilterra è partita piano
Se è vero che l’Inghilterra non ha brillato, è altrettanto vero che diverse big hanno faticato in questo avvio di Europeo. La Francia ha superato il girone stentando e ha avuto bisogno dei rigori contro il Belgio per approdare ai quarti. Il Portogallo ha superato la Slovenia solo ai calci di rigore e persino l’Olanda, dopo un girone dominato, ha rischiato grosso contro la Romania. Insomma, la forma non è ancora ottimale per nessuno. L’Inghilterra, almeno, ha vinto il proprio girone. E chissà che, come accaduto all’Olanda, non basti una scintilla per accendere la miccia.
4. Un tabellone amico (almeno per ora)
Con Spagna, Germania, Portogallo e Francia tutte relegate nella parte bassa del tabellone, il cammino verso la finale è potenzialmente più agevole. Superata la Svizzera, l’Inghilterra potrebbe vedersela con Turchia od Olanda ai quarti. In caso di ulteriore successo, la strada verso la finale prevederebbe uno scontro con una big solo all’ultimo atto. Un’occasione da non fallire.
5. Una panchina di lusso
Gareth Southgate ha a disposizione una rosa ricca di talento e soluzioni. L’ingresso di Ivan Toney contro la Slovacchia, pur se a un minuto dalla fine, ha portato vivacità e ha permesso a Kane di segnare il gol vittoria. Oltre all’attaccante del Brentford, Cole Palmer, Ollie Watkins e Anthony Gordon sono armi che possono cambiare il volto delle partite a gara in corso. Un’abbondanza che può rivelarsi decisiva nelle sfide a eliminazione diretta, specie in caso di supplementari.
Insomma, i motivi per guardare con fiducia al prosieguo dell’Europeo ci sono tutti. L’Inghilterra ha il talento, la panchina e un pizzico di fortuna dalla sua parte. Serve solo la scossa definitiva per liberare tutto il potenziale inespresso. La Svizzera è avvisata.