Chivu svela: ‘Non sono né migliore né inferiore a Simeone’

Chivu svela: 'Non sono né migliore né inferiore a Simeone'

Chivu svela: 'Non sono né migliore né inferiore a Simeone' - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

25 Novembre 2025

In vista della tanto attesa sfida di Champions League tra l’Inter e l’Atletico Madrid, il tecnico nerazzurro Cristian Chivu ha rilasciato alcune dichiarazioni significative in conferenza stampa. La sfida, che si svolgerà in uno dei templi del calcio europeo, si preannuncia come un confronto di grande intensità e importanza, non solo per le due squadre, ma anche per le rispettive carriere dei loro allenatori.

il rapporto tra chivu e simeone

Chivu ha parlato con sincerità del suo rapporto con Diego Simeone, il carismatico allenatore dell’Atletico Madrid, il quale ha una carriera lunga e di successo, contrassegnata da numerosi trofei e riconoscimenti. “Come mi sento rispetto a Simeone che ha centinaia di partite? Né peggio né meglio”, ha affermato Chivu, sottolineando la sua consapevolezza della propria esperienza nel mondo del calcio, pur essendo consapevole delle enormi conquiste del suo collega argentino.

La carriera di Cristian Chivu, anche se meno decorata rispetto a quella di Simeone, è comunque ricca di esperienze significative. Da calciatore, il romeno ha indossato le maglie di club prestigiosi come l’Ajax e la Roma, prima di approdare all’Inter, dove ha avuto un ruolo chiave nella conquista del triplete nel 2010. Da allenatore, Chivu ha iniziato il suo percorso con la squadra primavera dell’Inter, dimostrando competenza e una visione chiara di gioco, qualità che sta cercando di trasferire nella prima squadra.

l’ammirazione di chivu per simeone

“Ho apprezzato tutta la carriera di Simeone”, ha continuato Chivu. “L’ho affrontato da giocatore quando era al Catania. Lo ammiravo e lo guardavo, mi è sempre piaciuto come calciatore.” Queste parole non solo testimoniano un rispetto genuino nei confronti di Simeone, ma rivelano anche l’ammirazione da parte di un giovane Chivu nei confronti di un giocatore che ha segnato un’epoca nel calcio argentino e internazionale. La carriera di Simeone, iniziata in Argentina con il Vélez Sarsfield, è stata caratterizzata da successi sia come calciatore che come allenatore, e il suo approdo all’Atletico Madrid nel 2011 ha segnato l’inizio di una nuova era per il club spagnolo.

Chivu ha anche menzionato un incontro diretto con Simeone durante un’amichevole in Libia, dove il tecnico argentino gli ha riservato delle belle parole. Questo tipo di interazioni non solo evidenzia la sportività tra i due allenatori, ma riflette anche la cultura del calcio, dove il rispetto e l’ammirazione tra colleghi sono fondamentali, indipendentemente dalle rivalità sul campo.

la sfida decisiva in champions league

“È navigato, io ho ancora i capelli neri ma non per molto”, ha aggiunto Chivu, con un tono di autoironia che ha suscitato sorrisi tra i giornalisti presenti. Questa affermazione, oltre a mostrare un lato più personale del tecnico interista, sottolinea anche la consapevolezza di Chivu riguardo alla propria carriera, che è solo all’inizio rispetto a quella di Simeone. Chivu sa che il percorso da allenatore è lungo e richiede tempo, pazienza e una continua evoluzione, ma è determinato a costruire una carriera altrettanto significativa.

Il match di Champions League contro l’Atletico Madrid rappresenta un’opportunità cruciale per Chivu e per l’Inter. In un torneo di alto livello come la Champions, ogni partita può fare la differenza, non solo in termini di risultati, ma anche per la crescita e la reputazione di un allenatore. La sfida contro un avversario esperto come Simeone sarà un banco di prova importante per Chivu, che avrà l’opportunità di mettere in mostra le proprie idee e la propria visione di gioco.

L’Atletico Madrid, noto per il suo approccio tattico solido e per la capacità di giocare sia in contropiede che in fase di possesso, rappresenta una sfida complessa per l’Inter. La squadra spagnola ha dimostrato di saper affrontare le partite di alta pressione con grande determinazione e ferocia, caratteristiche che Simeone ha instillato nei suoi giocatori nel corso degli anni. Dall’altro lato, Chivu dovrà preparare il suo team per affrontare questa sfida con intelligenza e strategia, cercando di sfruttare le debolezze degli avversari.

In un contesto competitivo come quello della Champions League, il confronto tra Chivu e Simeone non è solo una questione di esperienza, ma anche di filosofia calcistica. Mentre Simeone è noto per il suo approccio pragmatico e difensivo, Chivu potrebbe cercare di impostare un gioco più offensivo e propositivo, cercando di sfruttare le qualità individuali dei suoi giocatori. Le scelte tattiche e le decisioni che verranno prese in queste ore prima del match potrebbero rivelarsi decisive per il destino della partita e, in un certo senso, per la carriera di Chivu come allenatore.

Il calcio, si sa, è un gioco di emozioni e momenti decisivi, e per Cristian Chivu, il prossimo incontro con l’Atletico Madrid rappresenta un’opportunità per dimostrare il proprio valore e quello della sua squadra.

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