Champions League: Pafos e Bodo Glimt si uniscono ad Almaty nei gironi

Champions League: Pafos e Bodo Glimt si uniscono ad Almaty nei gironi

Champions League: Pafos e Bodo Glimt si uniscono ad Almaty nei gironi - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

26 Agosto 2025

La fase a gironi della UEFA Champions League si arricchisce di nuove formazioni, con l’ingresso di tre squadre che, per motivi diversi, scrivono una pagina importante nella storia del calcio europeo. I norvegesi del Bodo Glimt, i ciprioti del Pafos e i kazaki del Kairat Almaty si sono qualificati per il prestigioso torneo, portando un vento di novità e freschezza in una competizione tradizionalmente dominata da club storici e affermati.

Pafos: un traguardo storico

Per il Pafos, in particolare, si tratta di un traguardo storico. La squadra cipriota, fondata nel 2014, ha raggiunto per la prima volta la fase a gironi della Champions League. Nella gara di ritorno dei playoff, il Pafos ha pareggiato 1-1 contro la Stella Rossa di Belgrado, un risultato che, sommato alla vittoria per 2-1 ottenuta nell’andata, ha garantito il passaggio del turno. La prestazione dei ciprioti è stata caratterizzata da:

  1. Tenuta difensiva notevole, che ha permesso di contenere gli attacchi della storica squadra serba.
  2. Un attacco che ha saputo sfruttare al meglio le occasioni create.

La Stella Rossa, una delle squadre più titolate del calcio serbo, ha tentato di imporre il proprio gioco e di ribaltare il risultato, ma il Pafos ha dimostrato grande maturità e determinazione, elementi che sono stati fondamentali per questa storica qualificazione. L’allenatore del Pafos, il tecnico cipriota Andrea Struggl, ha elogiato i suoi ragazzi per l’impegno profuso e per la capacità di affrontare una squadra di grande esperienza come la Stella Rossa, sottolineando come questo traguardo rappresenti un punto di partenza per il futuro del club.

Bodo Glimt: un gioco spettacolare

Passando ai norvegesi del Bodo Glimt, la squadra ha vissuto un’esperienza particolare nei playoff. Dopo aver trionfato in casa con un clamoroso 5-0 contro lo Sturm Graz nella gara d’andata, i norvegesi hanno affrontato il ritorno in Austria con il conforto di un ampio vantaggio. Sebbene siano stati sconfitti 2-1, il risultato non ha avuto ripercussioni sulla loro qualificazione. La squadra, che ha fatto parlare di sé negli ultimi anni per il suo stile di gioco offensivo e propositivo, continua a crescere sia a livello nazionale che internazionale.

Il Bodo Glimt, che ha saputo conquistare il cuore dei tifosi con il suo gioco spettacolare, ha già fatto la storia nel calcio norvegese, vincendo il campionato con un approccio innovativo e audace. La squadra, sotto la guida del mister Kjetil Knutsen, ha mostrato una grande capacità di adattamento, affrontando le sfide con determinazione e con un gioco di squadra che ha portato a risultati straordinari, non solo in patria ma anche in Europa.

Kairat Almaty: un grande traguardo per il calcio kazako

Infine, un altro club a scrivere la propria storia è il Kairat Almaty, che ha raggiunto la fase a gironi dopo un’affascinante sfida contro il Celtic di Glasgow. Nella gara di ritorno, Almaty ha affrontato i biancoverdi scozzesi con grande grinta. Dopo un 0-0 nei tempi regolamentari, la partita si è decisa ai calci di rigore, dove il portiere kazako, Anarbekov, è diventato l’eroe della serata, parando tre tiri dagli undici metri e contribuendo in modo decisivo alla vittoria del Kairat per 3-2.

Questa qualificazione rappresenta un grande traguardo per il calcio kazako, che negli ultimi anni ha cercato di affermarsi sulla scena europea. Il Kairat, uno dei club più storici del paese, ha dimostrato di avere le potenzialità per competere a livelli elevati, grazie a un mix di giocatori esperti e giovani talenti. L’allenatore, il portoghese Gomes, ha sottolineato l’importanza di questo risultato, non solo per il club, ma anche per il calcio kazako nel suo complesso, evidenziando come questi successi possano ispirare le giovani generazioni di calciatori.

Le qualificazioni di Pafos, Bodo Glimt e Kairat Almaty ai gironi della Champions League non sono solo un traguardo per queste squadre, ma rappresentano anche un segnale di cambiamento nel panorama calcistico europeo. L’ingresso di club provenienti da campionati meno noti dimostra che il calcio è in continua evoluzione e che le opportunità di emergere sono sempre più accessibili. Con la fase a gironi che sta per iniziare, l’attesa cresce attorno a queste formazioni, pronte a mostrare il loro valore e a cercare di sorprendere anche i club più blasonati.

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