
Champions League: Motta avverte, serve una grande prestazione dopo la sofferenza contro il Psv - ©ANSA Photo
La Juventus si prepara a vivere un momento cruciale nella sua stagione, affrontando il PSV Eindhoven nei play-off di Champions League. Questa sfida rappresenta un’opportunità fondamentale per dimostrare il valore della squadra, che si troverà di fronte un avversario giovane e dinamico, capace di mettere in difficoltà anche le squadre più esperte. Il tecnico bianconero, Thiago Motta, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla qualità del gioco degli olandesi, sottolineando che la Juventus ha già sofferto contro di loro in passato. “Il PSV è una squadra giovane, gioca bene e fa un’ottima prima pressione con coraggio”, ha affermato Motta. La preparazione della squadra è quindi essenziale per ottenere un risultato positivo e puntare alla qualificazione.
La resilienza della Juventus
Motta ha messo in evidenza l’importanza di un approccio robusto e resiliente, aspetto che la squadra ha iniziato a sviluppare nelle ultime partite, in particolare nella vittoria contro il Como. “A Como è aumentata la nostra resilienza, abbiamo vinto senza giocare bene, ed è un punto positivo, ma non è questa la strada: serve una prestazione più completa”. La Juventus, con la sua storica tradizione in Champions League, non può permettersi di sottovalutare il PSV, che ha dimostrato di essere una squadra capace di grandi performance.
L’importanza della concentrazione
In merito al favoritismo per il doppio confronto, Motta ha risposto con prudenza. “Non penso che la Juve sia favorita: in ogni caso, anche se lo fosse, non conterebbe nulla”. Ha sottolineato che le chiacchiere pre-partita non hanno valore, poiché ciò che conta è il rendimento sul campo. “Prima della gara si può parlare e opinare ciò che si vuole, ma non conta nulla – ha precisato Motta – perché poi bisogna giocare 95 minuti qui allo Stadium e successivamente in Olanda”. Questo approccio riflette la filosofia di Motta, che punta a mantenere alta la concentrazione della squadra e a evitare distrazioni.
La crescita dei singoli
Il tecnico ha anche parlato del giovane centrocampista olandese Teun Koopmeiners, evidenziando la sua crescita e il suo impatto nel gioco della squadra. “Voi parlate di Koopmeiners, io lo vedo sempre bene e sono contento: sta crescendo, ma sono convinto che tutti quanti possiamo fare ancora meglio”. Inoltre, Motta ha espresso fiducia anche nei confronti di Randal Kolo Muani, attaccante arrivato in prestito dal PSG, affermando che “sta bene così come i suoi compagni, è stato bravo ma anche la squadra lo ha messo nelle condizioni migliori per finalizzare”.
Anche Manuel Locatelli, capitano della Juventus, ha condiviso il suo punto di vista sulla partita imminente. “Sarà una gara importantissima, in casa nostra e contro un grande avversario come il PSV: sarà diversa rispetto a settembre anche perché si gioca su due partite, serve un ottimo risultato”. Locatelli ha fatto riferimento al 3-1 inflitto al PSV nella prima fase della competizione, ma ha anche evidenziato come la squadra sia cresciuta notevolmente da allora.
La presenza di Kolo Muani nel team rappresenta un ulteriore motivo di ottimismo per i bianconeri. “Conoscevamo le sue qualità, è un ragazzo perbene ed è positivo per tutti: è sempre più facile lavorare con persone come lui”, ha concluso Locatelli, evidenziando come l’inserimento di nuovi giocatori possa migliorare la chimica e la coesione della squadra.
La Juventus si avvicina a questo incontro cruciale con la determinazione di capitalizzare le esperienze passate e sfruttare la propria forza, sia mentale che fisica. Con il supporto del proprio pubblico allo Stadium, i bianconeri sono pronti a dare il massimo per affrontare un PSV che non va sottovalutato. La tensione e l’emozione che circondano la Champions League sono palpabili, e ogni dettaglio potrebbe rivelarsi decisivo per il futuro della squadra in questa prestigiosa competizione.