Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha espresso la sua delusione dopo la sconfitta contro il Benfica nella fase a gironi della Champions League. In un’intervista rilasciata a Amazon Prime, ha messo in evidenza le difficoltà fisiche e mentali che la sua squadra ha dovuto affrontare, aggravate da un calendario fitto di impegni.
le difficoltà del napoli
“Era una partita dura,” ha commentato Conte, sottolineando le condizioni sfavorevoli in cui si trovava il Napoli. La squadra partenopea ha giocato ogni tre giorni, accumulando fatica fisica e mentale. Conte ha spiegato che il Benfica ha avuto un vantaggio, avendo due giorni di riposo in più rispetto ai suoi giocatori, che erano già provati da una gara di cartello.
- Partite ravvicinate: il Napoli ha affrontato un calendario intenso.
- Disparità di preparazione: il Benfica ha avuto più tempo per recuperare.
- Fatica accumulata: alcuni giocatori erano visibilmente stanchi.
l’approccio alla partita
Conte ha anche evidenziato che, in un contesto così impegnativo, le possibilità di rotazione dei calciatori sono limitate. “Oggi qualcuno era stanco, e si vedeva,” ha affermato, aggiungendo che la squadra non ha potuto effettuare rotazioni significative. Ha invitato i suoi ragazzi a mantenere la calma e a concentrarsi sul recupero in vista della prossima sfida contro l’Udinese.
Il tecnico ha analizzato l’approccio del Benfica, evidenziando che il gol subito all’inizio ha generato ansia tra i suoi giocatori. “Abbiamo preso una palla alle spalle della linea difensiva, e questo ci ha un po’ spaventato,” ha spiegato. La mancanza di compattezza nel gioco ha permesso agli avversari di trovare linee di passaggio che avrebbero potuto essere chiuse se il Napoli fosse stato più organizzato.
guardando al futuro
Nonostante il risultato, Conte ha elogiato l’impegno dei suoi ragazzi, riconoscendo che il Benfica ha meritato la vittoria. Guardando avanti, ha manifestato la speranza di recuperare presto alcuni giocatori chiave, come Stanislav Lobotka e Gutierrez, che potrebbero dare una spinta alla squadra. Tuttavia, ha avvertito che gli altri infortunati non saranno recuperabili a breve termine. “La mia preoccupazione è di dover affrontare tutte queste gare senza le energie necessarie,” ha concluso.
La situazione attuale del Napoli in Champions League è delicata e richiede un equilibrio tra il recupero fisico e la preparazione per le prossime partite. Il lavoro di Conte risulta cruciale: la sua esperienza nella gestione di situazioni di alta pressione sarà fondamentale per guidare il Napoli attraverso queste difficoltà.
Con determinazione e resilienza, il Napoli dovrà affrontare le prossime gare, sia in Champions che in campionato, per raggiungere gli obiettivi prefissati. La speranza è che il gruppo possa ritrovare la forma e l’energia necessarie per competere ad alti livelli, affrontando le sfide con spirito combattivo. Con Conte al timone, il Napoli ha il potenziale per tornare a essere protagonista nel panorama calcistico europeo.
