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Celik salta la rifinitura: la Roma si prepara per la sfida con l’Athletic Bilbao

Celik salta la rifinitura: la Roma si prepara per la sfida con l'Athletic Bilbao - ©ANSA Photo

La Roma si prepara per una delle sfide più attese della sua stagione, il ritorno dei quarti di finale di Europa League contro l’Athletic Bilbao. Tuttavia, l’entusiasmo che circonda la squadra giallorossa è stato smorzato da una notizia inaspettata: Zeki Celik, terzino destro turco, non sarà disponibile per la partita a causa di una lesione di primo grado. Questa mattina, durante la rifinitura, il giocatore non si è presentato, confermando le preoccupazioni emerse dopo l’andata.

Celik, che è stato uno degli acquisti più significativi della scorsa estate per la Roma, si era subito integrato nel gioco di José Mourinho, dimostrando di essere un elemento chiave nella fase difensiva e offensiva della squadra. La sua assenza si farà sentire, considerando che il terzino aveva un ruolo cruciale nel supportare le azioni offensive, oltre a garantire stabilità in fase di non possesso. Nella partita di andata, disputata al San Mamés, Celik aveva dato prova della sua capacità di contenere gli attaccanti avversari, contribuendo a mantenere il punteggio sullo 0-0, un risultato che lascia aperta ogni possibilità di qualificazione.

Le sfide per Mourinho

La lesione di Celik avviene in un momento cruciale della stagione, costringendo Mourinho a rivedere le sue strategie. Il tecnico portoghese dovrà ora trovare un sostituto in un ruolo che richiede non solo abilità difensive, ma anche la capacità di spingersi in avanti e creare occasioni. Con l’assenza di Celik, le opzioni per Mourinho si restringono. Ecco alcuni dei candidati più probabili per sostituirlo:

Rick Karsdorp – Giocatore con esperienza nella squadra e nel calcio internazionale, ma ha avuto problemi di forma e continuità.
Altri giovani talenti – Mourinho potrebbe decidere di dare spazio a un giovane per sorprendere gli avversari.

D’altra parte, una nota positiva per i giallorossi è il recupero di Paulo Dybala, che si è allenato regolarmente con il gruppo. L’attaccante argentino, che è stato infortunato nelle scorse settimane, rappresenta un elemento fondamentale per l’attacco della Roma. Dybala ha dimostrato di avere un impatto immediato quando è in campo, e la sua presenza potrebbe essere decisiva per cercare di ribaltare il risultato dell’andata e avanzare nel torneo.

L’ostacolo dell’Athletic Bilbao

La Roma dovrà affrontare non solo l’assenza di Celik, ma anche l’ostacolo rappresentato dall’Athletic Bilbao, una squadra con una lunga tradizione nel calcio europeo. I baschi sono noti per la loro solidità difensiva e per il gioco fisico, e la Roma dovrà essere pronta a combattere su ogni pallone. L’allenatore dell’Athletic, Ernesto Valverde, è un esperto stratega che conosce bene il valore delle partite ad eliminazione diretta, e i suoi ragazzi saranno determinati a sfruttare ogni errore degli avversari.

La partita di ritorno si svolgerà all’Olimpico, un campo che, nonostante le recenti difficoltà della Roma, ha sempre offerto un grande supporto ai giallorossi. I tifosi, accorsi in massa, saranno un fattore importante, creando un’atmosfera carica di emozioni e aspettative. La Roma dovrà necessariamente trarre forza dal proprio pubblico, cercando di trasformare l’energia dei tifosi in motivazione per i giocatori in campo.

La pressione su Mourinho e la squadra

Mourinho, noto per la sua capacità di motivare e preparare le squadre per le grandi sfide, avrà il compito di infondere fiducia ai suoi giocatori. La pressione sarà alta, ma il tecnico portoghese ha già dimostrato di saper gestire situazioni complicate, come evidenziato dal cammino della Roma nella scorsa Europa League, culminato con la vittoria nel 2022. Le esperienze passate potrebbero tornare utili, e Mourinho dovrà fare leva su questi ricordi per stimolare i suoi ragazzi a superare l’ostacolo basco.

Il match contro l’Athletic Bilbao rappresenta non solo un’opportunità di avanzare nel torneo, ma anche un test per capire le reali ambizioni della Roma in questa stagione. La squadra è chiamata a dimostrare di essere all’altezza delle aspettative, e la partita di giovedì sera sarà un banco di prova fondamentale per il futuro. Con Dybala in campo e gli altri giocatori pronti a dare il massimo, la Roma avrà l’occasione di scrivere un’altra pagina importante della sua storia europea.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,