Ceferin: l’Italia ha un grande potenziale, ma le infrastrutture sono un problema serio

Ceferin: l'Italia ha un grande potenziale, ma le infrastrutture sono un problema serio

Ceferin: l'Italia ha un grande potenziale, ma le infrastrutture sono un problema serio - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

13 Agosto 2025

Recentemente, Aleksander Ceferin, presidente dell’UEFA, ha rilasciato dichiarazioni significative sulla situazione attuale del calcio italiano. Intervistato dai microfoni di Sky Sport a Udine, durante la finale di Supercoppa Europea tra Paris Saint-Germain e Tottenham, Ceferin ha offerto un’analisi lucida e pragmatica del movimento calcistico nel Bel Paese, evidenziando sia i progressi che le criticità.

Riconoscimenti e progressi del calcio italiano

Ceferin ha riconosciuto gli sforzi di Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), sottolineando che, nonostante alcuni risultati non soddisfacenti della nazionale, il calcio italiano sta vivendo un periodo di crescita. “Penso che sia in crescita come movimento e che Gabriele Gravina stia facendo un gran lavoro”, ha dichiarato, evidenziando come il campionato di Serie A stia guadagnando sempre più attenzione e interesse. Infatti, Ceferin ha affermato che, tra le prime cinque leghe europee, la Serie A è il suo torneo preferito, un segnale positivo che testimonia l’evoluzione del calcio in Italia.

Critiche alle infrastrutture calcistiche

Tuttavia, il presidente dell’UEFA non ha risparmiato critiche alle infrastrutture calcistiche italiane, definendole “terribili”. Questa affermazione non è nuova e rispecchia una problematica che affligge il calcio italiano da anni. Molti stadi, costruiti decenni fa, necessitano di aggiornamenti e miglioramenti per soddisfare gli standard europei e le aspettative dei tifosi. Ceferin ha sottolineato che è necessario un intervento non solo da parte delle federazioni sportive, ma anche da parte del Governo e dei Comuni, affinché si possa procedere a un ammodernamento delle strutture. “C’è qualcosa da fare anche come Governo e come Comuni”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza di un approccio collaborativo per affrontare questa questione.

L’importanza delle infrastrutture per il futuro del calcio

Le infrastrutture rappresentano un aspetto cruciale per il futuro del calcio italiano. Stadi moderni e ben attrezzati non solo migliorano l’esperienza dei tifosi, ma sono anche essenziali per attrarre eventi di livello internazionale, come le finali di coppa e le competizioni europee. La mancanza di investimenti in questo settore ha portato l’Italia a perdere terreno rispetto ad altre nazioni europee, dove gli impianti sportivi sono stati ristrutturati e modernizzati, contribuendo così a un incremento sia dell’afflusso di pubblico che delle entrate economiche.

A Udine, Ceferin ha espresso la sua soddisfazione per la scelta di ospitare la Supercoppa Europea in una città più piccola, come segno della volontà di promuovere il calcio anche al di fuori delle grandi metropoli italiane. “Sono contento di averlo fatto con Udine quest’anno: è una città bellissima, anche vicina alla mia Slovenia”, ha commentato, sottolineando l’importanza di valorizzare le realtà locali e di diffondere la cultura calcistica in tutto il Paese.

Prospettive future e investimenti

Le parole di Ceferin si inseriscono in un contesto più ampio di riforme e investimenti nel calcio italiano. Negli ultimi anni, la FIGC ha avviato diverse iniziative per migliorare le strutture e la gestione delle squadre, ma i risultati sono ancora lontani dall’essere soddisfacenti. La creazione di un piano di investimento per la ristrutturazione degli stadi è fondamentale, e l’UEFA ha già dimostrato di essere pronta a supportare progetti di questo tipo, offrendo risorse e expertise.

Inoltre, la crescita del campionato di Serie A non può prescindere da una maggiore attenzione alla formazione dei giovani talenti. Investire nelle infrastrutture significa anche investire nelle accademie giovanili e nelle strutture di allenamento, affinché i giovani calciatori possano svilupparsi al meglio e raggiungere il loro potenziale. In questo senso, la collaborazione tra federazione, club e istituzioni è fondamentale per garantire un futuro prospero al calcio italiano.

L’intervento di Ceferin non fa altro che mettere in luce una realtà che molti tifosi e addetti ai lavori conoscono bene. La passione per il calcio in Italia è indiscutibile, ma affinché il movimento possa davvero prosperare, è necessario affrontare le sfide con determinazione e lungimiranza. Il futuro del calcio italiano dipende da una serie di fattori, tra cui le infrastrutture, la gestione delle società e la valorizzazione dei talenti, e solo attraverso un approccio strategico e condiviso sarà possibile tornare a competere ai massimi livelli in Europa e nel mondo.

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