
Cagliari si affida a Pisacane: l'ufficialità del dopo Nicola è imminente - ©ANSA Photo
Il Cagliari Calcio è pronto a intraprendere una nuova fase della sua storia con la promozione di Fabio Pisacane alla guida della prima squadra, in sostituzione di Davide Nicola. Sebbene l’ufficialità non sia ancora stata annunciata, è chiaro che la scelta della società rossoblù è ricaduta sul tecnico della Primavera. Il presidente Tommaso Giulini, dopo un incontro decisivo con l’ex allenatore Marco Vanoli, ha deciso di dare fiducia a Pisacane per la stagione 2025-26.
L’esperienza di Pisacane
Fabio Pisacane, ex difensore del Cagliari, ha già avuto un assaggio di cosa significhi allenare la prima squadra. Due stagioni fa, si era seduto sulla panchina rossoblù per una partita, in un periodo di transizione che aveva visto il passaggio da Liverani a Ranieri. Questa esperienza, sebbene breve, gli ha permesso di comprendere le dinamiche e le pressioni del calcio professionistico, un bagaglio che ora potrà mettere a frutto nel suo nuovo incarico.
Le controversie e le aspettative
La scelta di Pisacane non è priva di controversie. Il direttore sportivo Stefano Bonato ha espresso riserve riguardo all’opportunità di affidare la squadra a un allenatore esordiente. Bonato, che ha un contratto in essere per un altro anno, ha sempre sostenuto la necessità di avere un tecnico più esperto in panchina. La sua posizione ora è incerta: potrebbe rimanere alla guida del settore sportivo oppure trovare un accordo per una separazione consensuale dal club.
Nonostante la sua giovane carriera da allenatore, Pisacane ha già ottenuto risultati significativi con la Primavera del Cagliari. Ecco alcuni dei suoi successi:
- Vittoria della Coppa Italia Primavera lo scorso aprile.
- Trionfo in finale contro il Milan con un clamoroso 3-0.
Questi risultati non solo mettono in luce le sue capacità tecniche, ma dimostrano anche che sa motivare i giovani talenti, un elemento cruciale per il futuro del Cagliari.
La sfida del campionato
La scelta di dare fiducia a un allenatore come Pisacane riflette la volontà della dirigenza di puntare su una gestione più interna e di valorizzare il patrimonio umano già presente nel club. Questo approccio, sebbene possa comportare dei rischi, è spesso visto come una strategia a lungo termine, capace di creare un legame più forte tra la squadra e la sua tifoseria.
Il giovane tecnico dovrà affrontare la pressione di risultati immediati in un campionato competitivo come la Serie A, dove i margini di errore sono ridotti al minimo. Sarà fondamentale per Pisacane trovare un equilibrio tra l’inserimento di nuovi giocatori e il mantenimento della continuità con il lavoro svolto da Nicola.
La tifoseria del Cagliari attende con curiosità e trepidazione l’ufficialità della nomina di Pisacane. La scelta di un allenatore che ha indossato la maglia del Cagliari e che conosce l’ambiente potrebbe rappresentare un elemento di coesione e di entusiasmo per la prossima stagione.
Conclusione
In attesa dell’ufficialità, il Cagliari e i suoi tifosi si preparano a vivere una nuova avventura, con la speranza che Fabio Pisacane possa portare la squadra verso traguardi ambiziosi e riportare il club in una posizione di rilievo nel panorama calcistico italiano. La capacità di scoprire e valorizzare talenti, sia in casa che all’estero, sarà un fattore cruciale per il Cagliari, e Pisacane dovrà dimostrare di avere le competenze necessarie per gestire al meglio le risorse a sua disposizione.