
Cagliari e Genoa si dividono la posta: Viola e Cornet protagonisti di un emozionante pareggio - ©ANSA Photo
Nell’anticipo della 28esima giornata di Serie A, il Cagliari e il Genoa hanno dato vita a una partita avvincente, terminata con un pareggio 1-1. La sfida, disputata allo stadio Unipol Domus di Cagliari, ha visto i padroni di casa portarsi in vantaggio grazie a un gol di Viola al 18′, ma il Genoa ha pareggiato con Cornet al 47′ del secondo tempo, confermando il proprio stato di forma in crescita.
Gol e momenti clou
Il match si è aperto con un Cagliari piuttosto propositivo, che ha cercato di imporre il proprio gioco fin dalle prime battute. Al 18′, i sardi sono riusciti a sbloccare il punteggio: una ripartenza fulminea ha visto Piccoli lavorare un pallone sulla trequarti, per poi servire Viola. L’attaccante, con un controllo preciso, ha calciato in caduta con il sinistro, sorprendendo il portiere avversario Leali e portando il Cagliari in vantaggio.
Tuttavia, la gioia dei rossoblù è durata poco. Infatti, nel recupero del secondo tempo, il Genoa ha trovato il gol del pari. Ekuban, lanciato in contropiede, ha rubato il tempo a Luperto e ha messo un pallone teso in area per Cornet, che ha saputo sfruttare al meglio l’occasione depositando la palla in rete. Questo gol ha dato nuova vita ai liguri e ha evidenziato le difficoltà di un Cagliari che, nonostante l’iniziale vantaggio, ha mostrato segni di calo.
La partita
Il Cagliari si presentava a questa sfida dopo due sconfitte consecutive e un periodo di ritiro di quattro giorni, con l’obiettivo di tornare a conquistare i tre punti. Tuttavia, la squadra ha mostrato un approccio altalenante. Dopo un buon primo tempo, caratterizzato dalla rete di Viola, il Cagliari ha subito un calo di tensione che ha permesso al Genoa di trovare il pareggio.
Il Genoa, dal canto suo, ha iniziato la partita in modo un po’ timido, ma ha saputo crescere nel corso dei 90 minuti. L’ingresso di Malinovskyi, tornato in campo dopo un lungo infortunio, ha dato una spinta in più alla squadra di Blessin. La presenza del centrocampista ucraino ha arricchito la manovra del Genoa, che ha iniziato a creare più occasioni.
Nei primi minuti, le due squadre si sono studiate, senza affondare colpi significativi. Tuttavia, un episodio al 16’ ha fatto tremare i tifosi del Cagliari: Coman ha tentato una conclusione a sorpresa su punizione, colpendo il palo. Questo momento ha rappresentato un campanello d’allarme per la difesa sarda, che ha dovuto mantenere alta la guardia.
Il Cagliari ha trovato il gol del vantaggio al 18’, ma il Genoa non si è dato per vinto e ha continuato a spingere. Dopo il gol di Viola, il Genoa ha avuto due grandi occasioni per pareggiare, ma le ha sprecate in una sola azione. Il Cagliari, nonostante il vantaggio, ha continuato a subire la pressione avversaria e, purtroppo, ha perso Coman per infortunio a causa di una distorsione alla caviglia sinistra.
Nicola, allenatore del Cagliari, ha cercato di riorganizzare la squadra inserendo Augello per mantenere il vantaggio, ma il Genoa ha continuato a creare occasioni. Nel recupero, Ekuban ha avuto l’opportunità di segnare, ma il suo tentativo non è andato a segno.
Il secondo tempo ha visto un Cagliari più rinunciatario, che ha abbassato il baricentro e ha subito le iniziative del Genoa. Il pareggio è arrivato in un momento in cui i sardi sembravano aver perso il controllo del match, e la rete di Cornet ha evidenziato le fragilità difensive della squadra di Nicola.
I fischi del pubblico della Domus hanno testimoniato la delusione dei tifosi, che speravano in una prestazione migliore dopo il ritiro forzato. Il Cagliari ha cercato di reagire, inserendo forze fresche come Gaetano e Pavoletti, ma la squadra non è riuscita a trovare la via del gol e ha chiuso la partita con un solo punto, complicando ulteriormente la lotta per la salvezza.
Il Genoa, invece, può ritenersi soddisfatto del risultato ottenuto, poiché continua a muovere la classifica verso una salvezza sempre più vicina. La squadra ha dimostrato di avere carattere e di saper reagire anche nei momenti di difficoltà, un aspetto fondamentale per affrontare le prossime sfide della stagione.