
Cagliari conquista il titolo di campione d'Italia nel beach soccer femminile battendo il Terracina 3-2 - ©ANSA Photo
Il campionato italiano di beach soccer femminile 2025 ha raggiunto un apice di emozioni con una finale che ha visto contrapporsi il Cagliari e il Lady Terracina. Questo scontro decisivo si è svolto nella suggestiva ‘Puntocuore’ Beach Arena di Cirò Marina, lungo la splendida costa ionica calabrese, un luogo che ha reso l’incontro ancora più memorabile. L’atmosfera vibrante e il panorama mozzafiato hanno fatto da cornice a una partita che ha catturato l’attenzione degli appassionati di beach soccer.
Le due squadre, entrambe in ottima forma, hanno dato vita a una partita ad alta intensità, caratterizzata da emozioni forti e colpi di scena. Il Cagliari, reduce da una stagione difficile in cui aveva subito due sconfitte contro il Lady Terracina, ha mostrato un grande carattere e determinazione nel cercare di riscattarsi. Il sostegno del pubblico ha infuso ulteriore energia alle giocatrici, pronte a combattere per la vittoria.
Un primo tempo cauteloso
Il primo tempo è trascorso in un clima di studio reciproco, con entrambe le formazioni che si sono mostrate cautelose, cercando di non scoprirsi troppo. Tuttavia, nella ripresa, il match ha subito un’accelerazione. Il Cagliari ha messo in mostra il suo potenziale offensivo con il gol di Giulia Privitera, che ha segnato il suo quarto gol in una finale, dimostrando così la sua abilità nel momento decisivo. Questo gol ha dato il via a una vera e propria fuga per le sarde, culminata nel raddoppio della spagnola Andrea Miron, portando il punteggio sul 2-0.
La reazione del Lady Terracina
Nonostante il Cagliari fosse in vantaggio, il Lady Terracina non si è dato per vinto. Nella terza frazione di gioco, le laziali hanno cercato di reagire con determinazione. I momenti chiave sono stati:
- Pilar accorcia le distanze con un gol ben congegnato.
- Campoy trova il modo di segnare, rendendo la partita ancora più avvincente.
Questi gol hanno riacceso le speranze per il Lady Terracina, ma il Cagliari ha trovato la forza di rispondere.
Il trionfo del Cagliari
Fabiana Vecchione, una delle giocatrici più esperte del team, ha siglato il gol che ha riportato il vantaggio per le sarde a 3-1. Questo gol rappresentava la settima firma personale in otto finali giocate per Vecchione, un vero e proprio record che mette in luce la sua importanza nel contesto della squadra. La finale si è infine conclusa con un punteggio di 3-2 a favore del Cagliari, che ha così conquistato il titolo di campione d’Italia per il secondo anno consecutivo.
Questo successo ha un sapore particolare per le sarde, che dopo le delusioni in Coppa e Supercoppa hanno potuto festeggiare un titolo prestigioso, consolidando ulteriormente la loro posizione tra le migliori squadre di beach soccer femminile in Italia.
Il campionato di beach soccer femminile sta crescendo in popolarità e in qualità, grazie anche all’impegno della Lega Nazionale Dilettanti (LND) che promuove il movimento e organizza eventi di alto livello. La finale di Cirò Marina ha rappresentato un momento di festa per gli appassionati, ma anche un’occasione per mettere in luce il talento delle atlete, contribuendo a elevare il beach soccer femminile a nuovi livelli.
Le atlete del Cagliari, dopo la vittoria, hanno espresso la loro gioia e soddisfazione per il traguardo raggiunto, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra e della preparazione. Il coach, visibilmente emozionato, ha elogiato le sue giocatrici per la determinazione e il coraggio dimostrati.
Allo stesso tempo, il Lady Terracina ha dimostrato di avere una squadra competitiva e di talento, pronta a tornare in campo per cercare di riprendersi il titolo nel prossimo campionato. La rivalità tra le due formazioni promette di restare intensa nei prossimi anni, alimentando ulteriormente l’interesse per il beach soccer femminile in Italia.
Il futuro del beach soccer femminile è luminoso, e il Cagliari, con la sua recente vittoria, si propone come una delle protagoniste indiscusse della disciplina. La crescita del movimento è supportata da una base di appassionati sempre più ampia, che segue le partite con entusiasmo e ha potuto assistere a una finale memorabile, ricca di emozioni e colpi di scena.