L’importanza dello sport come strumento educativo e sociale è stata recentemente al centro del convegno nazionale organizzato dall’ASC (Attività Sportive Confederate), intitolato “Sport, giovani e futuro: strategie condivise per le nuove generazioni”. In questo contesto, Luciano Buonfiglio, presidente del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), ha espresso con forza la sua visione sul ruolo cruciale che gli atleti possono svolgere come modelli di comportamento per le nuove generazioni.
Il messaggio di Buonfiglio
Buonfiglio ha affermato che “un atleta che vince trasmette un esempio di comportamento”, sottolineando che l’ambizione di eccellere nello sport deve essere accompagnata da un forte senso di responsabilità. In un’epoca in cui i giovani possono essere facilmente attratti da influenze negative, è fondamentale che gli sportivi diventino figure di riferimento positive. “Dobbiamo fare squadra nel portare avanti un futuro migliore”, ha sottolineato Buonfiglio, invitando le federazioni, le società sportive e gli atleti a unirsi in un impegno collettivo per trasmettere valori positivi attraverso lo sport.
L’impatto sociale dello sport
Uno degli aspetti più significativi emersi dal convegno è stato il dato che oltre 30mila cittadini si sono avvicinati allo sport per la prima volta nel 2025 grazie ai progetti promossi dall’ASC. Questo numero rappresenta non solo un incremento della pratica sportiva, ma anche un’opportunità per instaurare legami sociali e promuovere uno stile di vita sano tra i giovani. Lo sport, infatti, non è solo competizione, ma un mezzo per educare, formare e costruire comunità.
Le Olimpiadi di Milano-Cortina
Collegato all’evento, Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano Cortina, ha portato il suo contributo sulle sfide e le opportunità legate ai grandi eventi sportivi in Italia. Malagò ha dichiarato che i lavori per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina sono già in fase avanzata, e ha evidenziato come la collaborazione tra le istituzioni possa portare a risultati tangibili per il mondo sportivo.
Secondo Malagò, ci sono due dimensioni delle Olimpiadi:
- Gli eventi sportivi in sé, che iniziano il 6 febbraio.
- L’eredità culturale e infrastrutturale che lasceranno.
“Se non ci fossero i grandi eventi sportivi come Olimpiadi e Paralimpiadi, tutta una serie di interventi infrastrutturali non andrebbero avanti”, ha spiegato, evidenziando come gli eventi sportivi possano fungere da catalizzatori per lo sviluppo urbano e sociale.
Il futuro dello sport in Italia
L’intervento di Buonfiglio ha toccato anche il tema dell’importanza della formazione degli allenatori e degli educatori sportivi. Queste figure non devono solo trasmettere tecniche sportive, ma anche valori etici e comportamentali. La loro influenza può essere determinante nella vita dei giovani atleti, e per questo è essenziale che ricevano una preparazione adeguata.
Infine, è emerso chiaramente che il futuro dello sport in Italia dipende dalla capacità di tutti gli attori coinvolti di lavorare insieme. Le istituzioni, le federazioni, le società sportive e i genitori hanno un ruolo cruciale nel creare un ambiente positivo e stimolante per i giovani. Solo così si potrà garantire che lo sport continui a essere un esempio di comportamento e un faro di speranza per le generazioni future.
