Buonfiglio conquista la presidenza del Coni al primo scrutinio con un trionfale 47 voti su 81

Luciano Buonfiglio è stato eletto presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) per il quadriennio 2025-2028, in un evento che rappresenta un’importante tappa nella governance dello sport italiano. La sua elezione è avvenuta al primo scrutinio del Consiglio nazionale elettivo, dove ha ottenuto 47 voti su 81, superando il suo principale avversario, Luca Pancalli, che ha ricevuto 34 preferenze. Questo risultato evidenzia un chiaro sostegno da parte dei membri del Consiglio, rappresentanti di una vasta gamma di discipline sportive e associazioni italiane.

La carriera di Buonfiglio è costellata di successi e riconoscimenti. Prima di assumere la presidenza del CONI, ha ricoperto diverse cariche all’interno delle federazioni sportive, dimostrando competenza e dedizione. È noto per il suo impegno nel promuovere lo sport a tutti i livelli e per la sua capacità di dialogo con le istituzioni. La sua visione per il futuro del CONI si concentra su sostenibilità e inclusione, cercando di rendere lo sport accessibile a tutti, indipendentemente dalle abilità o dalle condizioni socio-economiche.

Un cambio di rotta nel CONI

La sconfitta di Luca Pancalli, pur essendo di misura, è stata interpretata come un segnale di cambiamento all’interno del comitato. Durante il suo discorso di accettazione, Buonfiglio ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le diverse federazioni e associazioni, evidenziando la necessità di lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni. Ha parlato di un CONI che deve essere al passo con i tempi, in grado di adattarsi alle nuove esigenze degli atleti e dei tifosi.

Uno dei temi chiave che Buonfiglio intende affrontare è la preparazione degli atleti azzurri in vista delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi nel 2024. Gli obiettivi principali includono:

1. Garantire che gli atleti italiani possano competere ai massimi livelli.
2. Investire nella formazione degli allenatori.
3. Fornire supporto psicologico agli atleti.
4. Implementare una strategia di scouting per individuare nuovi talenti.

Innovazione e digitalizzazione nello sport

Buonfiglio ha messo in evidenza l’importanza della digitalizzazione nel mondo dello sport. Con l’evoluzione tecnologica, prevede di sfruttare nuove tecnologie per migliorare l’esperienza degli sportivi e dei tifosi. Promuovere eventi sportivi attraverso piattaforme digitali e social media è fondamentale per coinvolgere le nuove generazioni e rendere lo sport più attrattivo.

Inoltre, la sua elezione rappresenta un’opportunità per rinnovare il dialogo con il governo e le istituzioni locali, garantendo un maggiore supporto economico e logistico per le attività sportive. Buonfiglio ha già iniziato un confronto costruttivo con le autorità regionali e nazionali, sottolineando l’importanza dello sport come veicolo di inclusione sociale e promozione della salute.

Lotta al doping e sicurezza degli atleti

Affrontare le problematiche legate al doping e alla sicurezza degli atleti è un altro aspetto cruciale. Buonfiglio ha promesso un impegno concreto per garantire la massima trasparenza e correttezza nel mondo dello sport, collaborando attivamente con le federazioni internazionali per combattere ogni forma di illecito.

Con l’elezione di Luciano Buonfiglio, il CONI si prepara a una nuova era, in cui innovazione, inclusione e sostenibilità saranno le parole chiave per guidare lo sport italiano verso il futuro. La sfida è grande, ma il nuovo presidente sembra determinato a lasciare un segno profondo e positivo nella storia dello sport nazionale.