Buffon sprona gli azzurrini: l’Europeo è a portata di mano

Buffon sprona gli azzurrini: l'Europeo è a portata di mano

Buffon sprona gli azzurrini: l'Europeo è a portata di mano - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

2 Settembre 2025

Il campione del mondo 2006, Gianluigi Buffon, ha recentemente visitato il raduno della Nazionale Under 21 a Tirrenia, portando con sé un messaggio di motivazione e speranza per i giovani calciatori azzurri. Durante il suo intervento, Buffon ha sottolineato l’importanza della squadra e la fiducia che la Federazione Italiana Giuoco Calcio ripone nei loro confronti. “Voi siete qui perché vi aspettiamo in prima squadra, avete qualcosa di speciale. Ad allenarvi c’è un grande tecnico e la federazione, con in testa il presidente, crede in voi: c’è un Europeo da andare a prenderci, con la speranza di tornare a disputare le Olimpiadi”, ha dichiarato Buffon, incoraggiando i ragazzi a dare il massimo nel loro percorso.

La preparazione della Nazionale Under 21

La Nazionale Under 21, guidata dall’esperto Silvio Baldini, sta attualmente preparando le gare di qualificazione per il Campionato Europeo, che si svolgerà nel 2025. Le prossime sfide saranno contro Montenegro e Macedonia del Nord, due avversari impegnativi che metteranno alla prova le abilità e la determinazione degli azzurrini. Buffon, che ha vissuto in prima persona l’emozione di competere ai massimi livelli, ha voluto trasmettere la sua esperienza e il suo spirito combattivo ai giovani giocatori, sottolineando che il successo richiede impegno, sacrificio e una mentalità vincente.

L’importanza del supporto e della motivazione

Durante la visita, Buffon era accompagnato dal segretario organizzativo Mauro Vladovich. La presenza di una figura così iconica per il calcio italiano ha rappresentato un forte momento di motivazione per i giovani, molti dei quali sognano di seguire le orme del grande portiere, che ha scritto la storia del calcio con le sue parate e i suoi successi, tra cui il trionfo ai Mondiali del 2006.

Niccolò Pisilli, uno dei veterani della squadra con 13 presenze e una rete all’attivo, ha parlato in conferenza stampa dopo l’incontro con Buffon. “Ci sono stati tanti cambiamenti, perché siamo rimasti in tre dall’ultimo Europeo (gli altri sono Koleosho e Ndour, ndr) – ha affermato il giallorosso – ma grazie al percorso che abbiamo fatto nelle giovanili ci conosciamo un po’ tutti. C’è una bella energia e siamo orgogliosi di essere qui”, ha dichiarato Pisilli, evidenziando il forte legame tra i giocatori e l’importanza di lavorare insieme come squadra.

Le sfide in arrivo e le ambizioni future

Il percorso dell’Under 21 italiana è stato caratterizzato da un continuo ricambio generazionale, con nuovi talenti che emergono e si uniscono a una base già esperta. Questo è un segno positivo, poiché il calcio italiano ha sempre avuto una forte tradizione di sviluppo dei giovani. La Nazionale Under 21 rappresenta un’importante fucina di talenti che possono diventare i futuri protagonisti della Nazionale maggiore.

Le sfide contro Montenegro e Macedonia del Nord non saranno semplici, ma rappresentano un’opportunità cruciale per gli azzurrini di dimostrare il loro valore e la loro determinazione. La preparazione fisica e mentale è fondamentale, e i ragazzi stanno lavorando duramente per affrontare al meglio questi incontri. “Ci aspettano due partite toste, fisiche e da giocare con grande intensità”, ha aggiunto Pisilli, sottolineando la necessità di essere pronti a ogni situazione in campo.

La qualificazione all’Europeo è un obiettivo ambizioso, ma non impossibile. Il calcio giovanile italiano ha dimostrato di essere in grado di produrre talenti di alto livello, e i giovani calciatori del settore giovanile stanno seguendo un percorso di crescita che li porterà a competere ai massimi livelli. L’Under 21 è un’importante tappa verso il sogno olimpico, un traguardo che molti di loro ambiscono a raggiungere.

Nonostante la pressione e le aspettative, Buffon ha ricordato ai ragazzi che il calcio è anche divertimento e passione. “Divertitevi in campo, giocate con il cuore e non dimenticate mai perché amate questo sport”, ha esortato il leggendario portiere. Questo è un messaggio fondamentale che i giovani dovrebbero portare sempre con sé: il calcio è prima di tutto una gioia, e ogni partita deve essere affrontata con entusiasmo e determinazione.

In conclusione, la visita di Buffon ha rappresentato un momento significativo per l’Under 21. I giovani calciatori hanno ricevuto una spinta motivazionale che li aiuterà a prepararsi al meglio per le sfide imminenti, con l’obiettivo di conquistare un posto all’Europeo e, chissà, di sognare anche le Olimpiadi. Con il supporto della Federazione e la guida di un tecnico esperto come Silvio Baldini, gli azzurrini sono pronti a scrivere la loro storia e a dimostrare che il futuro del calcio italiano è luminoso.

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