Bufera nel mondo del tennis: sono volati stracci, pubblico incredulo

Sotto rete, a fine partita, sono letteralmente volati gli stracci: ecco cosa è accaduto durante il Chile Open.

Al San Carlos de Apoquindo ne sono successe di tutti i colori. Letteralmente. Il pubblico rumoroso e troppo di parte del Cile non è stato d’aiuto e questo, per ovvie ragioni, ha creato malumori e tensioni che non hanno giovato né all’umore dei tennisti in campo e né, tanto meno, alla “qualità” dello spettacolo.

Nel tennis è più raro che nel calcio, ma anche sotto rete, di tanto in tanto, succede che i rivali si becchino e punzecchino senza una reale motivazione. Qualcuno se la prende con giudici di sedia e guardalinee, come ha fatto Andrey Rublev nel weekend, mentre qualcun altro decide di sfogarsi proprio contro il suo avversario. Ed è questo, in sintesi, quello che è accaduto lo scorso venerdì nell’impianto multifunzione di Las Condes, in provincia di Santiago.

In occasione dei quarti di finale del Chile Open, che è poi stato vinto dall’argentino Sebastian Baez, sono volati gli stracci. Il match è stato molto combattuto, tanto è vero che entrambi i set si sono conclusi al tie break, ma l’epilogo, purtroppo, non è stato dei migliori. I protagonisti della vicenda sono Corentin Moutet e Nicolas Jarry e i fatti che stiamo per narrarvi si sono consumati sotto gli occhi di tutti, subito dopo la fine dell’incontro che ha sancito chi fra i due meritasse di accedere alla semifinale del torneo Atp 250 che si gioca sulla terra rossa.

Volano gli stracci sotto rete: scintille all’Atp del Cile

Quando il cileno e il tennista d’Oltralpe si sono incontrati sotto rete, il padrone di casa ha detto al vincitore del match qualcosa di assolutamente inaspettato. Gli avrebbe cioè dato, come raccontato in seguito da Jarry, del “patetico”.

“Non so perché lo abbia fatto – ha detto il francese durante l’incontro con la stampa – mi sono comportato bene”. “C’erano così tante persone contro di me, che fischiavano, facevano rumore mentre servivo. Quindi penso di non aver fatto nulla di “patetico”. Penso di essere andato bene, ho giocato bene – ha aggiunto – Dovreste chiedergli perché ha detto questo”. Jarry, dal canto suo, ha abilmente glissato le domande in merito durante la conferenza stampa post-partita, rifiutandosi di dare spiegazioni.

In campo non è accaduto solo questo, però. Il povero Corentin è anche stato “boicottato” dal pubblico presente. Gli è stato addirittura impedito, con fischi e cori, di parlare al microfono dopo la vittoria. “È triste quando giochi contro giocatori cileni – ha dichiarato a Clay – e la gente si comporta così”. Per non parlare di quando a farlo è un proprio collega…