Bremer svela: le differenze tra giocare al Toro e alla Juve

Bremer svela: le differenze tra giocare al Toro e alla Juve

Bremer svela: le differenze tra giocare al Toro e alla Juve - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

10 Settembre 2025

Gleison Bremer, difensore della Juventus, ha recentemente condiviso le sue impressioni riguardo alla differenza di giocare per il Torino e la Juventus, due club storici di Torino che, sebbene vicini geograficamente, presentano dinamiche e pressioni molto diverse. In un’intervista per il format ‘Small Talk’ del Juventus Creator Lab, Bremer ha sottolineato come la filosofia di gioco e le aspettative cambiano notevolmente quando si passa da una squadra all’altra.

“Giocare al Torino è una cosa, alla Juventus è un’altra”, ha detto Bremer. Questa dichiarazione mette in evidenza la pressione costante a cui sono sottoposti i giocatori della Juventus, che competono non solo in Serie A, ma anche in competizioni europee come la Champions League e in coppe nazionali. In questo contesto, la vittoria è non solo un obiettivo, ma una necessità.

L’adattamento alla Juventus

Bremer si è unito alla Juventus nell’estate del 2022, dopo aver trascorso una stagione molto positiva al Torino, dove si era affermato come uno dei migliori difensori del campionato. Con il suo passaggio alla Juve, il brasiliano ha dovuto adattarsi a un ambiente completamente nuovo, caratterizzato da aspettative più elevate e una maggiore intensità negli allenamenti e nelle partite. Questo cambiamento ha richiesto un notevole sforzo fisico e mentale, un aspetto che Bremer ha ben compreso fin dal suo arrivo.

In particolare, ha parlato del suo infortunio, un momento difficile nella sua carriera. “Quando mi sono infortunato ero arrabbiato, poi mi sono detto che dovevo guardare il positivo e come uscire meglio da questo infortunio”, ha spiegato. Questo atteggiamento resiliente è fondamentale per un atleta professionista, e Bremer ha trovato supporto tra i compagni di squadra. Infatti, ha rivelato che Openda, suo ex avversario al Lipsia, gli ha scritto subito per scusarsi dell’infortunio subito durante una partita. Questo gesto dimostra non solo la sportività del giovane calciatore, ma anche il legame che si crea tra i professionisti all’interno della comunità calcistica.

Il legame con l’allenatore

Un altro aspetto importante della carriera di Bremer è il suo rapporto con l’allenatore, Igor Tudor, che ha avuto una carriera da difensore. Bremer ha affermato: “Essendo stato un difensore, ci aiuta molto”. Questo tipo di connessione tra un allenatore e il suo team difensivo può fare la differenza in termini di sviluppo e crescita dei singoli giocatori. Tudor è noto per il suo approccio tattico e per la sua capacità di motivare i giocatori, e Bremer ha sottolineato come la squadra sia unita e desiderosa di imparare. “Mi piace essere un leader, voglio essere un esempio”, ha aggiunto, dimostrando una consapevolezza della sua responsabilità all’interno della squadra.

Curiosità personali e ispirazioni

Bremer ha rivelato alcune curiosità personali che offrono uno spaccato della sua personalità e delle sue passioni. Ha espresso il desiderio di aver giocato con Giorgio Chiellini, uno dei difensori più iconici della storia della Juventus, noto per la sua leadership e il suo spirito combattivo. Chiellini ha lasciato un’impronta indelebile nel club e Bremer sembra essere ispirato dalla mentalità vincente del suo predecessore.

Durante il periodo di isolamento dovuto al Covid-19, Bremer ha trovato conforto nel basket, seguendo le partite di leggende come Kobe Bryant e Michael Jordan. Ha dichiarato di aver imparato la loro mentalità vincente, un approccio che cerca di applicare anche nel calcio. Questo dimostra come gli sportivi, indipendentemente dalla loro disciplina, possano trarre ispirazione l’uno dall’altro e come il mindset sia fondamentale per ottenere risultati.

Bremer, classe 1997, è un esempio di giovane talento che ha saputo affermarsi nel calcio italiano. La sua carriera è ancora in fase di sviluppo e le sue esperienze sia al Torino che alla Juventus lo stanno plasmando come giocatore e come persona. La differenza di pressione, le aspettative e le dinamiche di squadra tra le due sponde della città di Torino non sono solo un argomento di discussione, ma un’opportunità per Bremer di crescere e di diventare un leader nel suo nuovo ambiente.

Infine, la sua personalità e il suo approccio al gioco lo rendono un calciatore affascinante da seguire. Con la sua carriera ancora in evoluzione, i tifosi della Juventus possono aspettarsi grandi cose dal difensore brasiliano. La sua capacità di affrontare le sfide e il suo desiderio di migliorare costantemente potrebbero portarlo a diventare uno dei pilastri difensivi della Juve nei prossimi anni.

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