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Botafogo punta su Davide Ancelotti per guidare la squadra

Botafogo punta su Davide Ancelotti per guidare la squadra - ©ANSA Photo

Il Botafogo, uno dei club più storici del calcio brasiliano, ha recentemente deciso di esonerare l’allenatore Renato Paiva, una mossa che segna un cambiamento significativo per la squadra. Il proprietario del club, John Textor, ha espresso insoddisfazione per le prestazioni del Botafogo durante il recente Mondiale per club, tenutosi a dicembre 2023. Nonostante l’impegno della squadra, le aspettative non sono state soddisfatte, portando alla necessità di un nuovo leader tecnico.

Con il mercato degli allenatori in fermento, il Botafogo sembra interessato a Davide Ancelotti, attuale assistente di suo padre, Carlo Ancelotti, recentemente nominato commissario tecnico della Seleçao. Questa potenziale nomina ha suscitato entusiasmo tra i tifosi e gli esperti del settore, data la rinomata carriera di Carlo Ancelotti come uno dei migliori allenatori al mondo. La possibilità che Davide possa seguire le orme del padre aggiunge un ulteriore livello di interesse alla situazione.

contatti tra botafogo e davide ancelotti

Fonti vicine al Botafogo hanno rivelato che ci sarebbe già stato un contatto tra il club e Davide Ancelotti. La dirigenza è convinta che Ancelotti junior possa ricoprire entrambi i ruoli: quello di allenatore del Botafogo e quello di auxiliar della nazionale. Per sostenere questa posizione, il club cita esempi recenti di professionisti che hanno gestito più incarichi contemporaneamente:

Claudio Taffarel, preparatore dei portieri al Liverpool e per la Seleçao.
Rodrigo Lasmar, medico dell’Atletico Mineiro e della nazionale brasiliana.

Queste situazioni dimostrano che la gestione di più ruoli è una pratica non rara nel calcio moderno.

le ambizioni di davide ancelotti

Tuttavia, resta da vedere cosa ne pensa Davide Ancelotti, il quale ha già dichiarato di voler concentrarsi sulla Seleçao e sul sogno di vincere il prossimo Mondiale nel 2026, che si svolgerà in Canada, Messico e Stati Uniti. Questo obiettivo ambizioso è particolarmente significativo, considerando il prestigio della nazionale brasiliana. Davide ha accumulato esperienza in club di alto livello come Bayern Monaco, Napoli, Everton e Real Madrid, ma la sua ambizione potrebbe spingerlo a intraprendere un percorso da allenatore principale.

l’urgenza di un nuovo allenatore

Il Botafogo ha un’urgenza crescente di trovare un nuovo tecnico, poiché la squadra tornerà in campo per affrontare il Vasco da Gama in un derby di Rio, valido per la 13ª giornata del Brasileirão. Questa partita è cruciale non solo per la rivalità storica tra i due club, ma anche per il morale della squadra e per il futuro del Botafogo nel campionato nazionale. La pressione è alta e ogni decisione deve essere ponderata con attenzione.

Il nuovo allenatore avrà il compito di riaccendere l’entusiasmo tra i giocatori e i tifosi, cercando di riportare il Botafogo ai vertici del calcio brasiliano. La squadra ha vissuto alti e bassi nel corso degli anni, ma i sostenitori sperano che un cambio di allenatore possa portare a una nuova era di successi.

La scelta di puntare su Davide Ancelotti come potenziale nuovo allenatore è un chiaro segnale delle ambizioni del club e della volontà di investire in un futuro radioso. Con i giusti investimenti e una guida tecnica adeguata, il futuro del Botafogo potrebbe rivelarsi luminoso e ricco di successi.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,