Boranga torna in campo a 83 anni: la passione non ha età

Boranga torna in campo a 83 anni: la passione non ha età

Boranga torna in campo a 83 anni: la passione non ha età - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

28 Settembre 2025

Lamberto Boranga, un nome intriso di storia e passione per il calcio, ha fatto un sorprendente ritorno sul campo di gioco a Trevi, la sua città natale. A quasi 83 anni, Boranga ha indossato nuovamente la maglia numero uno, diventando titolare nella quarta giornata del campionato di Prima Categoria umbra. Questa partita, che ha visto contrapporsi la Trevana e la Vis Foligno, rappresenta un esempio lampante di come la determinazione e l’amore per lo sport non conoscano età.

il legame con le origini

“La porta sembra casa mia”, afferma Boranga, che ricorda con affetto i suoi primi passi nel mondo del calcio, quando giocava nella squadra del collegio dei salesiani. Questo legame con la sua città è palpabile e il ritorno in campo rappresenta un viaggio nel tempo, un modo per rivivere momenti che hanno segnato la sua vita. La decisione di tornare a giocare non è stata presa alla leggera; Boranga ha affrontato un regolare controllo medico e si è ri-tesserato, dimostrando che, nonostante l’età, è pronto a mettersi in gioco.

l’amore per lo sport

“Lo faccio impegnandomi al massimo, non bisogna avere paura”, ha dichiarato Boranga, sottolineando che la passione per il calcio è rimasta intatta nel corso degli anni. Ma il ritorno in campo non è l’unica avventura che attende Boranga. Con l’autunno alle porte, si prepara anche a scendere in pista per un’altra delle sue grandi passioni: l’atletica. A ottobre, parteciperà ai campionati europei master a Madeira, un’ulteriore dimostrazione della sua indomita energia e del suo spirito competitivo.

un messaggio di speranza

Il “recordman sportivo”, come lo ha definito lo speaker al suo ingresso in campo, ha ricevuto un caloroso benvenuto da parte dei tifosi e degli amici di sempre. Tra coloro che non volevano mancare all’evento c’erano anche figure di spicco del calcio umbro, come Walter Novellino e Franco Vannini, icone del Perugia Calcio. L’atmosfera allo stadio comunale Antonini di Trevi era quella delle grandi occasioni, con un pubblico pronto a sostenere Boranga nel suo ritorno.

Il sindaco di Trevi, Ferdinando Gemma, ha accolto con entusiasmo il ritorno di Boranga, sottolineando l’importanza di questo evento: “Con emozione grandissima, siamo arrivati a questo traguardo, un sogno di fine estate”. Le parole del sindaco riflettono non solo l’affetto per Boranga, ma anche il messaggio positivo che la sua storia trasmette.

la celebrazione della comunità

A Trevi, il suo ritorno non è stato solo un evento sportivo, ma una vera e propria celebrazione di comunità. L’incontro tra le generazioni, con i giovani calciatori che lo guardano come un esempio da seguire, ha reso la giornata ancora più speciale. La Trevana ha organizzato l’evento “Lamberto Boranga e Trevana – Un amore infinito”, in sinergia con il Panathlon, dimostrando l’importanza del legame tra sport e comunità.

Ogni parata di Boranga ha suscitato applausi e incitamenti, e gli spettatori, molti dei quali hanno condiviso con lui ricordi di una Trevi calcistica che ha fatto la storia, hanno vissuto ogni momento con entusiasmo. La storia di Boranga va oltre il semplice sport: è una lezione di vita, un invito a non arrendersi mai e a continuare a inseguire le proprie passioni, indipendentemente dall’età.

In un mondo che spesso mette in discussione le capacità delle persone anziane, Lamberto Boranga si erge come un faro di speranza e determinazione. Non solo un portiere, ma un simbolo vivente che dimostra che la vera forza risiede nella passione e nella volontà di continuare a mettersi in gioco.

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