Lamberto Boranga, un nome che incarna passione e dedizione nel mondo del calcio, ha recentemente fatto un emozionante ritorno tra i pali della sua amata Trevana. A 83 anni, questo medico e sportivo ha dimostrato che l’amore per lo sport non ha età, affrontando la Vis Foligno nella quarta giornata del campionato di prima categoria umbra. La sua presenza in campo ha suscitato ammirazione e rispetto, mostrando a tutti che la vera essenza dello sport va oltre i risultati.
un ritorno emozionante
La scena di Boranga che indossa la maglia numero uno è stata quasi surreale. “La porta sembra casa mia”, ha dichiarato, evidenziando il forte legame con Trevi, dove ha iniziato la sua carriera calcistica. Nonostante il risultato finale di 0-10 a sfavore della Trevana, il suo spirito rimane intatto. Boranga ha affermato: “Ho provato a parare la vecchiaia, ho fatto quel che potevo fare”. Questa frase racchiude la sua filosofia di vita: affrontare le sfide con coraggio e senza rimpianti.
oltre il calcio
L’impegno di Lamberto non si limita al calcio. Entro la fine di ottobre, parteciperà ai campionati europei master di atletica leggera a Madeira, dimostrando che l’età è solo un numero. “Io penso sempre di essere un ragazzo adulto”, ha affermato, sfidando le convenzioni sociali legate all’invecchiamento. La sua determinazione è un esempio per tutti, specialmente per le nuove generazioni, che possono trarre ispirazione dal suo approccio alla vita e allo sport.
un messaggio per le nuove generazioni
Il giorno della partita, il pubblico ha risposto con entusiasmo al ritorno di Boranga. Lo stadio comunale Antonini era gremito di tifosi e sostenitori, tra cui icone del calcio locale come Walter Novellino e Franco Vannini. La presenza del sindaco di Trevi, Ferdinando Gemma, e del presidente della Trevana, Daniele Cecilia, ha ulteriormente sottolineato l’importanza di questo evento. Cecilia ha commentato: “Lamberto sta mandando un grande messaggio”. Questo gesto non è solo un traguardo personale, ma un invito a non lasciarsi fermare dalla paura dell’invecchiamento.
La storia di Lamberto Boranga è un chiaro esempio di come, con determinazione e amore, si possano abbattere le barriere dell’età. La sua presenza sul campo ha fatto riflettere molti sull’importanza di mantenere uno spirito attivo e giovane, indipendentemente dall’età. Con il supporto della comunità e la sua indomita passione, Boranga continua a dimostrare che la vera essenza dello sport risiede nel divertirsi e nella condivisione di momenti indimenticabili. In un mondo dove la cultura del risultato spesso prevale, il suo gesto è un promemoria che lo sport può essere un’esperienza di vita, capace di connettere le persone e mantenere viva la fiamma della passione, nonostante il passare degli anni.