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Bonansea rinnova con la Juventus Women: un legame che continua

Bonansea rinnova con la Juventus Women: un legame che continua - ©ANSA Photo

Il legame tra Barbara Bonansea e la Juventus Women si rafforza ulteriormente con il recente rinnovo del contratto della talentuosa calciatrice fino al 2026, con un’opzione per estenderlo fino al 2027. Questo rinnovo rappresenta un momento significativo nella carriera della classe 1991, che è approdata a Torino nel 2017, all’inizio di un ambizioso progetto che ha portato alla creazione della prima squadra femminile della Juventus.

Bonansea ha commentato il rinnovo con entusiasmo, evidenziando l’importanza di questo passo: “È un rinnovo che ha qualcosa di veramente diverso dagli altri prolungamenti perché mi porterà all’esperienza più duratura legata a una sola squadra”. La calciatrice ha riflettuto sul suo percorso, affermando che non sembra siano passati così tanti anni dal suo arrivo e che i numerosi cambiamenti vissuti l’hanno portata a vivere momenti indimenticabili.

il ruolo di bonansea nella juventus women

Barbara Bonansea è uno dei volti più rappresentativi della Juventus Women, avendo contribuito in modo significativo al successo del club. Dal suo arrivo, ha collezionato numerosi trofei, tra cui:

Scudetti
Coppe nazionali

La sua versatilità, che le consente di giocare sia come attaccante che come ala, e la sua capacità di segnare gol decisivi la rendono un elemento imprescindibile per la squadra. Negli anni, Bonansea ha dimostrato di essere non solo una talentuosa calciatrice, ma anche una leader dentro e fuori dal campo. La sua etica del lavoro e la forte determinazione hanno ispirato molte giovani calciatrici.

un momento cruciale per la juventus women

Il rinnovo di Bonansea arriva in un momento cruciale per la Juventus Women, che sta cercando di consolidare la propria posizione nel panorama calcistico europeo. Negli ultimi anni, il club ha fatto significativi progressi, raggiungendo traguardi importanti in competizioni nazionali e internazionali. Il progetto di crescita della squadra prevede investimenti strategici e l’acquisizione di talenti, ma la continuità di giocatrici esperte come Bonansea è fondamentale per garantire stabilità e successo.

La stagione 2023-2024 si preannuncia particolarmente sfidante, con la Juventus che punta a riconquistare il titolo di campione d’Italia e a progredire nelle competizioni europee. L’esperienza di Bonansea sarà cruciale, poiché è abituata a calcare palcoscenici importanti, avendo anche vestito la maglia della nazionale italiana in competizioni di alto livello.

la visione futura della juventus women

Il rinnovo di Bonansea non è solo una vittoria personale, ma rappresenta anche una conferma della volontà della Juventus di investire nel calcio femminile. Negli ultimi anni, la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha lavorato per promuovere il movimento femminile, e la Juventus ha giocato un ruolo da protagonista in questo cambiamento. La presenza di calciatrici di talento come Bonansea contribuisce a elevare il livello di competitività e visibilità del calcio femminile in Italia.

La Juventus Women ha dimostrato di essere un club ambizioso, e il rinnovo di Bonansea è un chiaro segnale della volontà di costruire una squadra vincente e coesa. La combinazione di esperienza, talento e passione che Bonansea porta con sé sarà fondamentale per affrontare le sfide future e per continuare a scrivere pagine importanti nella storia del calcio femminile italiano.

In questo contesto di crescita e sviluppo, il rinnovo di Bonansea rappresenta non solo un passo avanti per la calciatrice, ma anche un segnale positivo per tutte le giovani calciatrici che aspirano a raggiungere traguardi simili. La Juventus Women, con il suo progetto ambizioso e la presenza di figure di riferimento come Barbara Bonansea, si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, puntando a diventare un punto di riferimento nel calcio femminile europeo e mondiale.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,