Bologna ritrova Zortea: buone notizie per Ferguson e Bernardeschi

Bologna ritrova Zortea: buone notizie per Ferguson e Bernardeschi

Bologna ritrova Zortea: buone notizie per Ferguson e Bernardeschi - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

21 Agosto 2025

L’esordio del Bologna in campionato si avvicina, e l’attesa per la sfida di sabato sera all’Olimpico contro la Roma è palpabile. Le ultime notizie dall’allenamento della squadra rossoblù rivelano aggiornamenti significativi, in particolare l’inserimento nel gruppo di Nadir Zortea, il nuovo acquisto proveniente dal Cagliari. Questo giovane terzino di 26 anni si unisce ai compagni a pochi giorni dalla prima partita, rappresentando una risorsa preziosa in un momento in cui la squadra deve affrontare diverse assenze chiave.

assenze e opportunità

L’arrivo di Zortea è cruciale, specialmente in considerazione dell’indisponibilità di Holm, il terzino svedese, attualmente alle prese con una lesione muscolare al bicipite sinistro. Il personale medico prevede che Holm possa tornare solo dopo la sosta. Inoltre, Miranda è squalificato e non potrà partecipare alla partita contro la Roma. Questo scenario costringe l’allenatore Thiago Motta a rivedere le opzioni per il reparto difensivo. I candidati più probabili per ricoprire il ruolo di terzini titolari sono:

  1. De Silvestri
  2. Lykogiannis

Con Zortea pronto a dimostrare il suo valore, si prospetta un’opportunità per lui di guadagnarsi un posto da titolare, specialmente sulla fascia destra.

recupero di giocatori chiave

Oltre a Zortea, il Bologna riceve buone notizie con il recupero di altri due giocatori, Ferguson e Bernardeschi. Entrambi avevano subito infortuni durante la preparazione estiva, con Ferguson alle prese con un problema muscolare al polpaccio e Bernardeschi con un infortunio al ginocchio destro. Il loro rientro in gruppo è un segnale positivo, anche se è improbabile che possano partire dall’inizio contro la Roma. In particolare, Bernardeschi potrebbe essere utilizzato con cautela, dato che è ancora in fase di recupero. La concorrenza per una maglia da titolare in attacco si fa agguerrita, con Orsolini e Cambiaghi favoriti per l’inserimento nella formazione iniziale, mentre Odgaard potrebbe essere scelto per sostenere Immobile in attacco.

un match significativo

Il match di sabato non è solo un incontro di campionato, ma ha un’importanza particolare per il Bologna. L’Olimpico è il campo della Roma, ma è anche il luogo dove il Bologna ha festeggiato la conquista della Coppa Italia lo scorso 14 maggio, un trionfo atteso da 51 anni. Quella vittoria ha portato entusiasmo e fiducia tra i tifosi, e la squadra è determinata a partire bene in campionato per costruire su quel successo.

Sotto la guida di Thiago Motta, il Bologna ha lavorato intensamente durante la preparazione estiva, affinando strategie e meccanismi di gioco. Con l’arrivo di Zortea, il tecnico potrà contare su ulteriori opzioni in difesa, mentre il recupero di Ferguson e Bernardeschi offrirà maggior profondità e qualità al reparto offensivo. La squadra è consapevole dell’importanza di iniziare il campionato nel migliore dei modi e la sfida contro la Roma rappresenta una prova di maturità.

In questo contesto, l’allenatore Motta dovrà fare delle scelte strategiche riguardo alla formazione iniziale. L’assenza di Holm e Miranda costringerà il tecnico a schierare una difesa rimaneggiata, ma la versatilità di giocatori come De Silvestri e Lykogiannis potrebbe rivelarsi un vantaggio. D’altro canto, l’attacco dovrà trovare la giusta intesa tra i vari elementi, con la speranza che Bernardeschi possa rivelarsi decisivo anche partendo dalla panchina.

Il Bologna si prepara a una stagione ricca di sfide e opportunità. Il match contro la Roma sarà una prima verifica importante, non solo per i risultati, ma anche per testare la solidità del gruppo e l’integrazione dei nuovi innesti. Con l’obiettivo di migliorare rispetto alla scorsa stagione e ambire a traguardi più significativi, la squadra di Motta è pronta a dare il massimo per i propri tifosi, che attendono con ansia di vedere la loro squadra scendere in campo.

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