Il Bologna si prepara ad affrontare una nuova sfida nella sua avventura calcistica, con la prima partita di campionato che avrà luogo allo stadio Olimpico di Roma. L’atmosfera è carica di entusiasmo e preoccupazione, poiché la squadra rossoblù deve fare i conti con alcune assenze e nuovi arrivi che necessitano di tempo per adattarsi. L’allenatore Vincenzo Italiano ha già delineato le strategie per affrontare una Roma in fase di transizione, reduce dall’arrivo di un nuovo tecnico.
Assenze e nuovi arrivi
Nella lista dei convocati, emergono i nomi di Federico Bernardeschi e Lewis Ferguson, entrambi reduci da infortuni e non ancora al massimo della forma. Bernardeschi, ex giocatore della Juventus, ha dimostrato in passato di avere un forte impatto in campo, ma la sua condizione attuale non è ottimale. Ferguson, giovane talento scozzese, ha un grande potenziale, ma la sua mancanza di minuti potrebbe influenzare la sua prestazione. Inoltre, il difensore Zortea è appena arrivato e Miranda è squalificato, complicando ulteriormente le scelte di Italiano.
L’attesa per Rowe
Un altro volto nuovo che suscita grande attesa è Rowe, acquistato dal Marsiglia per una cifra record di 19,5 milioni di euro, il più alto investimento nella storia del Bologna. Il giovane calciatore inglese è atteso con entusiasmo dai tifosi. Italiano ha sottolineato le sue qualità: “Ha estro, forza fisica e la qualità che spacca le partite e ti fa vincere i trofei”. Tuttavia, Rowe non sarà convocato per la partita contro la Roma, in quanto deve completare le visite mediche e adattarsi al nuovo ambiente.
La mentalità vincente
La squadra di Bologna torna sul luogo dove ha celebrato un trionfo storico, la vittoria della Coppa Italia il 14 maggio scorso, dopo 51 anni di attesa. Tuttavia, Italiano ha avvertito i suoi giocatori: “Lo scorso anno abbiamo scritto la storia, ma ora ricomincia tutto da zero”. Questo messaggio evidenzia l’importanza di mantenere i piedi per terra e di non sottovalutare gli avversari.
La pre-season del Bologna ha evidenziato la necessità di una maggiore coesione, con un’amichevole che ha visto la squadra subire quattro gol dall’Ofi Creta. Italiano ha ribadito che la squadra è ancora in fase di costruzione e che ci sono elementi nuovi da inserire velocemente nel gruppo. “Dobbiamo essere sempre accesi e connessi o diventiamo vulnerabili”, ha avvertito l’allenatore, sottolineando la necessità di una mentalità vincente.
Con il mercato ancora aperto, il Bologna punta a competere in quattro competizioni, con l’aspettativa di rimanere in corsa il più a lungo possibile. La prima sfida è contro la Roma, una squadra di grande valore che ha recentemente cambiato allenatore. Italiano ha osservato che la Roma potrebbe aver bisogno di tempo per trovare la sua identità, ma ha avvertito della forza dell’avversario: “Dovremo tenere la spina attaccata perché arriveranno da ogni parte”.
Uno dei pilastri del Bologna sarà certamente Ciro Immobile, attaccante della Lazio, atteso a una grande stagione. Italiano ha espresso fiducia nelle capacità di Immobile: “Farà molti gol e parla molto con i giovani”. Questo aspetto evidenzia l’importanza dell’interazione tra i giocatori esperti e i più giovani, cruciale per la crescita della squadra.
In vista della partita contro la Roma, il Bologna dovrà trovare un equilibrio tra la volontà di esprimere il proprio gioco e la necessità di rimanere compatti in fase difensiva. La sfida di domenica sarà un’occasione per testare la solidità del nuovo progetto di Italiano, che mira a costruire una squadra competitiva e affamata di successi. Le aspettative sono alte e i tifosi sono pronti a sostenere la loro squadra, sperando di vedere un Bologna in grado di ripetere le gesta della passata stagione, con una nuova consapevolezza e determinazione.