
Bologna domina l'Empoli e si avvicina alla finale di Coppa Italia - ©ANSA Photo
Nella serata di ieri, il Bologna ha messo una seria ipoteca sulla finale di Coppa Italia, battendo l’Empoli con un netto 3-0 nella gara di andata delle semifinali, disputata allo stadio Carlo Castellani. La squadra di Vincenzo Italiano ha mostrato un gioco convincente e offensivo, mettendo in difficoltà i padroni di casa fin dai primi minuti della partita.
l’andamento del match
Il match si è aperto subito con un’occasione per il Bologna, quando Dallinga ha cercato la conclusione dopo solo un minuto, ma il suo tiro è stato debole e facilmente neutralizzato. Gli emiliani non hanno però perso tempo: un minuto dopo, Riccardo Orsolini ha colpito il palo con un diagonale mancato, dimostrando l’intenzione di segnare già nelle fasi iniziali. La squadra di D’Aversa, invece, ha dovuto riorganizzarsi, passando da un 3-4-2-1 a un 4-4-2, con l’inserimento di Solbakken e Colombo in attacco.
L’Empoli, in balia del gioco avversario, è riuscito a reggere fino al 23’, quando Orsolini ha aperto le marcature. L’attaccante ha sfruttato un assist di Odgaard e, con un potente sinistro al volo, ha trafitto il portiere Seghetti, facendo esplodere di gioia i circa 4.000 tifosi rossoblù presenti sugli spalti. Questo primo gol è stato un duro colpo per l’Empoli, che sembrava già in difficoltà.
i gol del bologna
Pochi minuti dopo, al 29’, Dallinga ha raddoppiato per il Bologna. Dopo un’azione ben orchestrata, con un passaggio preciso di Ndoye, l’attaccante olandese ha realizzato un bel gol con un tocco di esterno, portando il punteggio sul 2-0. In meno di mezz’ora, il Bologna aveva già messo in chiaro le proprie intenzioni, rendendo la qualificazione alla finale un obiettivo molto vicino.
Verso la fine del primo tempo, l’Empoli ha provato a reagire, con un diagonale di Solbakken che ha trovato la risposta pronta di Skorupski, ma l’angolo concesso non è stato concesso dall’arbitro. La squadra toscana, con una difesa rimaneggiata, ha mostrato segni di vulnerabilità, permettendo al Bologna di dominare il campo con facilità.
il secondo tempo e le prospettive
La ripresa ha visto D’Aversa cercare di cambiare le sorti della partita, effettuando alcune sostituzioni. Tuttavia, il Bologna ha continuato a spingere, e al 51’ ha trovato il terzo gol. Ndoye, ancora lui, ha saltato De Sciglio e ha servito Dallinga, che ha spinto in rete senza troppe difficoltà. A questo punto, il 3-0 sembrava essere un risultato già decisivo, con il Bologna che gestiva il gioco e l’Empoli che faticava a reagire.
La reazione dei toscani è arrivata solo al 61’, quando Colombo ha servito Gyasi in area, ma il suo diagonale ha sfiorato il palo. Questo è stato uno dei pochi lampi di un’Empoli che sembrava ormai rassegnato a un destino sfavorevole. Altre iniziative sono arrivate da Esposito, Fazzini e ancora Gyasi, ma il Bologna ha mantenuto il controllo della partita, chiudendo ogni spazio e concedendo poco o nulla agli avversari.
Nel finale di gara, il Bologna ha continuato a creare occasioni. Fabbian ha impegnato Seghetti con un tiro insidioso, mentre Dallinga si è visto negare il quarto gol da un attento intervento del portiere empolese. Anche Ferguson ha cercato di rendersi pericoloso in area, dimostrando che la squadra di Italiano aveva ancora fame di gol. Al 90’, Cambiaghi ha colpito un palo, ma il risultato non è cambiato.
Con questa vittoria, il Bologna ha messo un piede nella finale di Coppa Italia, in attesa del ritorno che si svolgerà il 24 aprile al Dall’Ara. L’aria di festa tra i tifosi rossoblù è palpabile, e l’obiettivo di raggiungere la finale di Roma si fa sempre più concreto. La squadra di Italiano ha dimostrato di essere in ottima forma e di avere tutte le carte in regola per continuare il cammino verso un trofeo che manca dal 1999. I prossimi 90 minuti saranno cruciali, ma il Bologna ha tutte le ragioni per credere nel sogno di sollevare la Coppa Italia.