
Bologna conquista una vittoria cruciale contro il Verona: 2-1 in Serie A - ©ANSA Photo
Nella sfida al Bentegodi, il Bologna ha ottenuto una preziosa vittoria per 2-1 contro il Verona, consolidando così la propria posizione in classifica. Questa è la terza vittoria consecutiva per la squadra guidata da mister Italiano, che sta dimostrando di aver trovato la giusta alchimia tra i suoi giocatori e un gioco sempre più efficace.
Il Bologna ha iniziato la partita con un’ottima premessa, grazie al rientro di Odgaard, un elemento fondamentale per le ambizioni rossoblù. L’attaccante danese, dopo un infortunio che lo aveva tenuto lontano dai campi, ha dimostrato di essere tornato in forma, contribuendo attivamente al gioco della squadra. Dall’altra parte, il Verona ha mostrato grande determinazione, ma non è riuscito a concretizzare le proprie occasioni, rimanendo invischiato nella lotta per la salvezza.
Le scelte di Italiano e il piano di gioco
Per affrontare il Verona, mister Italiano ha optato per un modulo con Ferguson nel ruolo di mediano basso, mentre Moro ha vinto il ballottaggio con Pobega per affiancarlo. Sulla trequarti, il rientro di Odgaard è stato accolto con entusiasmo, pronto a supportare Castro nel creare occasioni per la squadra. Il Verona, guidato da Zanetti, ha schierato una formazione prevedibile, con Bernede e Suslov a sostegno di Sarr in attacco. Il piano gara degli scaligeri è stato chiaro: difesa compatta e bassa, con una retroguardia che si è trasformata in una linea di cinque quando il Bologna attaccava.
La cronaca della partita
La partita è iniziata senza grandi scossoni. Poco prima della mezz’ora, il Verona ha reclamato un rigore per un contatto in area tra Bradaric e Calabria. L’arbitro Rapuano, assistito dalla VAR, ha deciso di non concedere il penalty, suscitando proteste tra i giocatori veronesi.
Dopo alcuni minuti di noia, il Bologna ha finalmente sbloccato il risultato. Calabria, che aveva avuto qualche difficoltà in fase difensiva, ha sfoderato una grande giocata, saltando Suslov e servendo Odgaard, il quale ha colpito con un destro preciso che ha sorpreso il portiere Montipò. Con questo gol, il Bologna ha aperto le danze, portandosi in vantaggio.
Nella seconda frazione di gioco, gli episodi si sono susseguiti rapidamente. Dopo pochi minuti, Montipò si è rivelato decisivo, salvando su un tiro ravvicinato di Odgaard. Tuttavia, la situazione si è complicata per il Verona: Valentini, già ammonito, ha commesso un fallo su Ndoye, costandogli il secondo giallo e riducendo la squadra di casa in dieci uomini.
Nonostante l’inferiorità numerica, il Verona ha pareggiato momentaneamente con un gol di Tengstedt, ma il danese è stato prontamente segnalato in fuorigioco, mantenendo il Bologna in vantaggio. La partita sembrava avviata verso una vittoria tranquilla per i rossoblù, quando un errore di Montipò ha riaperto i giochi. Un tiro non irresistibile di Cambiaghi è sfuggito dalle mani del portiere, permettendo a Mosquera di segnare da pochi passi.
Negli ultimi minuti, il Verona ha cercato disperatamente il gol del pareggio, spingendo con tutte le forze. La squadra gialloblù ha mostrato grande cuore e determinazione, ma il Bologna, nonostante le difficoltà, ha mantenuto la calma e ha difeso il risultato fino al fischio finale.
Il rientro di Pedrola e le scelte di Italiano
Per questa sfida, mister Italiano ha potuto contare sul rientro di Pedrola, un giocatore importante che mancava da tre settimane. L’allenatore ha dovuto fare a meno solo di Holm, che sta lavorando per tornare tra i convocati per la prossima sfida contro la Lazio. La squalifica di Remo Freuler ha costretto Italiano a rivedere le sue scelte a centrocampo, puntando su una coppia inedita formata da Ferguson e Pobega. Questo ha reso la squadra più dinamica e in grado di adattarsi alle necessità del match.
Con questa vittoria, il Bologna si avvicina sempre più a una posizione di vertice in classifica, mentre il Verona deve continuare a lottare per evitare la retrocessione. Entrambe le squadre hanno dimostrato di avere le qualità per affrontare le sfide future con determinazione e impegno.