Bitossi regala le sue maglie storiche al museo Fanini: un viaggio nel ciclismo del passato

Bitossi regala le sue maglie storiche al museo Fanini: un viaggio nel ciclismo del passato

Bitossi regala le sue maglie storiche al museo Fanini: un viaggio nel ciclismo del passato - ©ANSA Photo

Luca Baldini

17 Ottobre 2025

Il Museo Fanini, situato nel cuore della Toscana, ha recentemente ricevuto un dono di grande valore che arricchisce la sua collezione di memorabilia ciclistica. Si tratta delle maglie storiche di Franco Bitossi, uno dei ciclisti più iconici e vincenti della storia del ciclismo italiano. Bitossi, originario di Carmignano, ha trionfato in ben 171 gare da professionista tra il 1961 e il 1978, un record che lo colloca tra i più grandi nomi di questo sport.

In un incontro emozionante, Bitossi ha consegnato diverse maglie significative a Ivano Fanini, patron del team Fanini – Amore e Vita. Tra le maglie donate, spiccano:

  1. La maglia della classifica a punti del Tour de France 1968
  2. La maglia rossa del Giro d’Italia 1969 (che in seguito è diventata di colore ciclamino)
  3. La maglia di vincitore della classifica generale del Giro di Svizzera 1970
  4. La maglia di vincitore della Tirreno-Adriatico 1967

Questi indumenti non sono solo pezzi di stoffa, ma rappresentano il sudore, la determinazione e le esperienze di un atleta che ha segnato un’epoca.

L’amicizia tra Bitossi e Fanini

Ivano Fanini, che ha avuto il privilegio di conoscere Bitossi fin dai suoi esordi nel ciclismo, ha condiviso la sua ammirazione per il campione. “Bitossi è uno dei più grandi corridori di sempre”, ha dichiarato Fanini. “La mia passione per lui è stata così forte che ha influenzato la mia decisione di fondare una squadra professionistica. Se avessi potuto, avrei voluto Bitossi nel mio team, proprio come feci con Giambattista Baronchelli, suo compagno di squadra.” Le parole di Fanini riflettono una profonda stima nei confronti di un uomo che ha ispirato generazioni di ciclisti.

Franco Bitossi, oggi 85enne, ha risposto con emozione alle parole dell’amico. “Ho ricordi molto belli di Ivano. Già in occasione dei miei 80 anni fui festeggiato qui e rimasi davvero felice. Anche allora portai alcune delle mie maglie più care al museo. Oggi ne ho portate altre, perché non c’è posto migliore dove possano stare.” La donazione di Bitossi non è solo un gesto simbolico, ma un atto di riconoscenza verso un amico che ha sempre creduto in lui e nella sua carriera.

Un gesto di orgoglio per il museo

Il direttore del museo, Stefano Bendinelli, ha commentato l’importanza di questo dono, definendolo un “orgoglio” per la struttura. “È un gesto che celebra un’amicizia autentica tra due icone del ciclismo, legate da valori comuni e da una profonda stima reciproca”, ha affermato. Le maglie saranno esposte con la massima cura, in un angolo dedicato interamente al campione Bitossi, per valorizzare al meglio la sua straordinaria carriera e la sua storia umana. Questo spazio non solo onorerà il passato, ma servirà anche da ispirazione per le future generazioni di ciclisti.

Il Museo Fanini è un luogo speciale per gli appassionati di ciclismo, un vero e proprio scrigno di storie e ricordi legati a questo sport affascinante. Inaugurato nel 2015, il museo si è rapidamente affermato come una delle principali attrazioni per gli amanti delle due ruote. La collezione comprende opere d’arte, fotografie, biciclette storiche e, naturalmente, le maglie dei grandi campioni del passato e del presente. La donazione di Bitossi rappresenta un arricchimento significativo, che sottolinea l’importanza della memoria storica nel ciclismo.

Celebrare la carriera di Franco Bitossi

Franco Bitossi ha avuto una carriera costellata di successi e trionfi. È noto non solo per le sue vittorie, ma anche per il suo stile di corsa audace e la sua personalità carismatica. La sua carriera è stata caratterizzata da momenti indimenticabili, come la vittoria alla Milano-Sanremo nel 1968, una delle corse più prestigiose del calendario ciclistico. Bitossi ha anche indossato maglie di campione nazionale e ha rappresentato l’Italia in diverse competizioni internazionali, contribuendo a mettere il ciclismo italiano sotto i riflettori mondiali.

La cerimonia di consegna delle maglie è stata un momento di celebrazione non solo per Bitossi e Fanini, ma per tutti gli appassionati di ciclismo che possono ora ammirare queste preziose reliquie. L’evento ha richiamato l’attenzione dei media e dei tifosi, sottolineando l’importanza delle relazioni umane nel mondo dello sport. La generosità di Bitossi nel condividere i suoi trofei con il museo testimonia un legame profondo con il ciclismo e un desiderio di ispirare le future generazioni.

Il Museo Fanini si prepara a ospitare una mostra dedicata a Franco Bitossi, dove i visitatori potranno esplorare la sua carriera e scoprire di più sulla storia del ciclismo italiano. In un’epoca in cui il mondo dello sport è in continua evoluzione, gesti come quello di Bitossi aiutano a mantenere viva la memoria delle leggende e a trasmettere l’amore per il ciclismo a chi verrà dopo di noi.

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