
Binaghi sceglie Jannik: perché Sinner è la sua prima scelta tra i campioni emergenti - ©ANSA Photo
Il mondo del tennis italiano ha vissuto un momento di grande entusiasmo durante gli Internazionali d’Italia, un torneo che ha riservato sorprese e soddisfazioni per gli appassionati. Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, ha commentato con entusiasmo il successo della manifestazione, evidenziando risultati che hanno superato le aspettative iniziali. In un’intervista rilasciata a Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, Binaghi ha espresso il suo orgoglio per le performance degli atleti italiani, in particolare per Jasmine Paolini e Jannik Sinner.
Il trionfo di Jasmine Paolini
“Se all’inizio del torneo ci avessero detto che Jasmine Paolini avrebbe vinto il singolare e anche il doppio, che avremmo avuto un finalista e un semifinalista nel maschile, non ci avremmo creduto”, ha dichiarato Binaghi. La vittoria di Paolini, che ha dimostrato una straordinaria capacità di combattere e di esprimere il proprio talento, è stata vista come una vera e propria sorpresa. Non solo ha trionfato nel singolare, ma ha anche conquistato il titolo nel doppio, dimostrando una versatilità e una determinazione che le hanno permesso di emergere nel panorama tennistico italiano e internazionale.
La performance di Jannik Sinner
La performance di Jannik Sinner, d’altro canto, ha attirato l’attenzione di molti esperti e appassionati. Nonostante un periodo di assenza dai campi di gioco di quasi tre mesi, Sinner è riuscito a raggiungere la finale, un risultato che ha sorpreso anche i suoi più grandi sostenitori. Binaghi ha sottolineato l’importanza di questo traguardo, affermando: “Ha dimostrato di essere un grande campione e di essere il giocatore più forte al mondo”.
Alcuni momenti chiave della finale sono stati:
- I due set point che Sinner ha avuto a disposizione.
- Il rovescio lungolinea che è uscito di poco nel secondo set point.
“Ma non ci dobbiamo dimenticare che Jannik non giocava da tre mesi”, ha aggiunto Binaghi, evidenziando il valore del risultato ottenuto.
La rivalità tra Sinner e Alcaraz
Quando si tratta di confrontare Jannik Sinner con Carlos Alcaraz, il giovane tennista spagnolo che ha conquistato l’attenzione mondiale, Binaghi non ha esitato a esprimere la sua preferenza. “Tra i due continuo a tenere Sinner tutta la vita”, ha affermato con convinzione. Questo non solo riflette il forte legame che il presidente ha con il talento italiano, ma anche una fiducia nelle capacità di Sinner di continuare a crescere e a brillare nel panorama tennistico mondiale.
Oltre a Sinner e Paolini, Binaghi ha messo in luce il potenziale del tennis italiano nel suo complesso. “Nel 2024 Jasmine è stata la vera sorpresa, ancora più di Jannik”, ha affermato, ponendo l’accento sulla crescita e sul talento emergente nel circuito femminile. La performance di Paolini ha acceso l’entusiasmo tra i tifosi e ha dimostrato che il tennis italiano ha molte frecce al suo arco.
Verso il futuro
La strada verso il prossimo anno è già tracciata, con un occhio di riguardo verso gli eventi futuri, in particolare il Roland Garros, dove Sinner e Paolini avranno l’opportunità di confermare il loro talento su una delle palcoscenici più prestigiosi del tennis mondiale. “Voliamo a Parigi e cerchiamo di vincere tutto come sempre”, ha commentato Binaghi.
Gli Internazionali d’Italia hanno dunque rappresentato non solo un momento di gloria per i singoli atleti, ma anche un trampolino di lancio per il movimento tennistico nazionale. La combinazione di talento, passione e lavoro duro apre a nuove possibilità e sfide, mentre gli atleti italiani si preparano ad affrontare le competizioni future con rinnovata energia e determinazione. In un contesto in cui il tennis è in continua evoluzione, la presenza di figure come Sinner e Paolini promette di regalare emozioni e successi anche nei prossimi anni.