Biathlon: Wierer e Vittozzi festeggiano un inizio straordinario

Biathlon: Wierer e Vittozzi festeggiano un inizio straordinario

Biathlon: Wierer e Vittozzi festeggiano un inizio straordinario - ©ANSA Photo

Luisa Marcelli

29 Novembre 2025

La stagione di biathlon si apre con un sorriso per le azzurre, con Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi pronte a riscrivere la loro storia dopo un lungo percorso di sfide e sacrifici. Le atlete si sono distinte nella staffetta femminile di Oestersund, portando a casa un podio che non si vedeva da due anni per Wierer e una gioia inaspettata per Vittozzi, che ha fatto il suo ritorno dopo un’intera stagione di stop.

le parole di dorothea wierer

Dorothea Wierer, grande protagonista della competizione, ha espresso la sua soddisfazione al termine della gara: “Sono molto contenta, non pensavo di andare così bene subito, anche perché come sempre negli ultimi due giorni non mi sentivo granché bene rispetto alle gare di preparazione norvegesi. Sono rimasta concentrata sul lavoro che dovevo fare, senza guardare gli altri. Ho avuto ottimi sci, ringrazio lo staff che ci ha messe nella condizione migliore”. Queste parole evidenziano non solo la sua determinazione, ma anche l’importanza del supporto dello staff tecnico, un aspetto fondamentale in uno sport così impegnativo.

la gioia di lisa vittozzi

Lisa Vittozzi, che ha saltato tutta la scorsa stagione a causa di infortuni, ha colto l’occasione per esprimere la sua gioia: “Mi sono goduta la gara e sono felicissima di ricominciare in questo modo, alla prima gara dopo uno stop così lungo. Non mi aspettavo di essere così veloce”. La sappadina ha dimostrato di aver ritrovato la forma e la motivazione, elementi essenziali per affrontare le sfide che la attendono. “Io cerco sempre di dare il massimo, mi sentivo molto bene sul tracciato. Il primo giro è stato forse un po’ veloce per me, perché volevo andare a riprendere le altre davanti, nel secondo ho controllato maggiormente le energie perché sapevo che Braisaz Bouchet è molto veloce nell’ultimo giro e sarebbe potuta risalire”.

il traguardo di michela carrara

Il podio ha visto anche la partecipazione di Michela Carrara, che ha festeggiato il suo primo podio in carriera. “A terra ho sparato forse con eccessiva fretta – racconta la valdostana – anche se mi sono presentata al poligono con fiducia. Ero arrabbiata con me stessa, fortunatamente le mie compagne di squadra hanno recuperato”. La sua gioia è palpabile, e non nasconde l’emozione di questo traguardo: “Il primo podio? È certamente una sensazione a cui non sono abituata, però è una soddisfazione. Mi fa piacere per tutta la squadra, è importante cominciare bene la stagione”. Carrara, con la sua freschezza e determinazione, rappresenta una nuova generazione di atlete pronte a lasciare il segno nel biathlon italiano.

La staffetta di Oestersund, quindi, non è stata solo una gara, ma un vero e proprio inizio di stagione carico di significato per tutte le atlete coinvolte. Il podio è un segnale chiaro della forza e dell’unità della squadra italiana, che si presenta ai nastri di partenza con rinnovata determinazione e voglia di emergere. Le esperienze passate di Wierer e Vittozzi, unite alla freschezza di Carrara e Auchentaller, delineano un futuro luminoso per il biathlon italiano.

In un contesto sportivo in continua evoluzione, dove la competizione è sempre più agguerrita, le atlete italiane hanno dimostrato di avere le carte in regola per affrontare le sfide delle prossime gare. Con la Coppa del Mondo che prosegue e le Olimpiadi all’orizzonte, la squadra azzurra non può che puntare a raggiungere nuovi traguardi, sostenuta dall’affetto dei tifosi e dalla passione che contraddistingue questo sport.

La stagione è appena iniziata, e già le emozioni sono state tante. Gli allenamenti, le fatiche e i sacrifici si trasformano in risultati concreti, e le atlete italiane sono pronte a scrivere nuove pagine della loro storia nel biathlon, sostenute dalla determinazione e dalla voglia di vincere. Con il supporto della federazione e di un pubblico appassionato, il futuro del biathlon italiano si preannuncia entusiasmante e ricco di sfide da affrontare con coraggio e passione.

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