
Biathlon: inizia la corsa verso le Olimpiadi - ©ANSA Photo
Con l’avvicinarsi della stagione olimpica, il biathlon italiano si prepara a un’annata fondamentale, culminante con le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Recentemente, il presidente della Fisi, Flavio Roda, ha ufficializzato la composizione della squadra Elite italiana di biathlon per la stagione 2025/26, che sarà formata da 22 atleti, di cui 12 donne e 10 uomini, in un mix di esperienza e gioventù.
Tra i nomi di spicco emergono quelli di Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer, due dei migliori biatleti italiani, insieme a Tommaso Giacomel. La preparazione per la nuova stagione è già iniziata, con il primo raduno che si svolgerà nei prossimi giorni. La squadra femminile A si ritroverà a Frassinoro, mentre le squadre maschili A e B, insieme alla squadra femminile B, si riuniranno a Chiusa Pesio. Vittozzi, invece, seguirà un programma di allenamento specifico in Val Martello.
Dettagli sulla preparazione estiva
Klaus Hoellrigl, il direttore tecnico riconfermato, ha condiviso alcuni dettagli sulla preparazione estiva degli atleti di punta. L’attenzione è particolarmente rivolta a Lisa Vittozzi, che torna da un periodo di assenza e necessiterà di un piano di allenamento differenziato. Gli allenatori Alex Inderst e Edoardo Mezzaro seguiranno Vittozzi in questa fase di rientro, assicurandosi che possa integrarsi gradualmente nella squadra.
Hoellrigl ha dichiarato: “Passo dopo passo tornerà con in squadra le altre atlete”, sottolineando l’importanza di un approccio graduale per il recupero della campionessa.
Preparazione della squadra femminile
Il gruppo A femminile, sotto la gestione di Mirco Romanin e Jonne Kahkonen, si appresta a un’estate di preparazione intensa. La squadra femminile italiana ha visto un notevole miglioramento negli ultimi anni, grazie a investimenti mirati e a una crescente attenzione per la formazione delle giovani atlete.
Dorothea Wierer, già medaglia d’oro in diverse competizioni internazionali, continuerà a lavorare a stretto contatto con il gruppo maschile, un approccio che ha dimostrato la sua efficacia in passato. Gli allenatori Fabio Cianciana e Andrea Zattoni guideranno sia gli uomini che Wierer, favorendo una sinergia tra i due gruppi.
L’importanza del recupero e della preparazione
Tommaso Giacomel, giovane promessa del biathlon italiano, si unirà alla squadra maschile e avrà un ruolo di rilievo. Hoellrigl ha evidenziato che Giacomel salterà il primo raduno stagionale per recuperare energie dopo un’intensa stagione precedente. Questo approccio è fondamentale per garantire che gli atleti siano al massimo delle loro capacità durante l’anno olimpico.
Lukas Hofer, un altro nome di spicco del biathlon italiano, svolgerà gran parte del lavoro con la squadra maschile, ma come già accaduto in passato, parteciperà a stage in quota per migliorare la sua preparazione.
L’importanza di una preparazione fisica e mentale adeguata non può essere sottovalutata, specialmente in vista di un evento di così grande rilevanza come le Olimpiadi. Gli atleti dovranno affrontare non solo la pressione competitiva, ma anche le aspettative che derivano dall’essere parte di una squadra nazionale. La Fisi ha investito notevoli risorse per garantire che gli atleti abbiano accesso a strutture di alta qualità e a programmi di allenamento che possano massimizzare le loro prestazioni.
La stagione olimpica di biathlon non è solo una questione di competizione, ma anche di crescita e sviluppo. È un’opportunità per i giovani atleti di mettersi in mostra e per i veterani di consolidare la loro eredità nel panorama sportivo. Le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 rappresentano un traguardo significativo non solo per gli atleti, ma anche per il movimento del biathlon in Italia, che ha visto una crescita costante negli ultimi anni.
Con l’inizio della preparazione, l’attenzione degli appassionati sarà rivolta non solo ai risultati, ma anche al percorso dei singoli atleti. La comunità del biathlon italiana si sta già muovendo con entusiasmo, pronta a sostenere i propri rappresentanti in questa avventura verso le Olimpiadi. La strada è lunga e piena di sfide, ma con la dedizione degli atleti e il supporto dello staff tecnico, l’Italia spera di brillare ancora una volta sulla scena internazionale del biathlon.
In questo contesto, è fondamentale anche il supporto dei tifosi, che giocano un ruolo significativo nell’ispirare gli atleti a dare il massimo. Con un calendario ricco di eventi e competizioni in vista, l’attenzione è già rivolta verso i prossimi raduni e le gare di preparazione, dove i biatleti italiani inizieranno a testare la loro forma fisica e tecnica, in vista di un obiettivo comune: il podio olimpico.