Betsson e volley Brescia uniti contro la violenza sulle donne

Betsson e volley Brescia uniti contro la violenza sulle donne

Betsson e volley Brescia uniti contro la violenza sulle donne - ©ANSA Photo

Luca Baldini

25 Novembre 2025

Un messaggio di cambiamento e una chiamata all’azione si uniscono per affrontare una realtà dolorosa e inaccettabile: la violenza contro le donne. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Betsson Sport e Volley Millenium Brescia hanno lanciato un’iniziativa innovativa che combina sport e impegno sociale, presentando il progetto video “Quello che non è normale”. Questa iniziativa mira a sensibilizzare il pubblico sulle dinamiche insidiose della violenza di genere, portando alla luce le esperienze di chi ha vissuto tali situazioni.

La voce di Beatrice Parrocchiale

Il fulcro di questa iniziativa è Beatrice Parrocchiale, un’importante figura nel mondo della pallavolo italiana, vincitrice della medaglia d’oro agli Europei del 2021 e attuale capitano della Valsabbina Millenium Brescia. Parrocchiale incarna il potere dello sport come veicolo di messaggi positivi. Nel video, riceve la confidenza di una giovane fan che racconta la sua esperienza di vita, rivelando quanto possa essere subdolo il fenomeno della violenza psicologica. La giovane afferma: “Credevo fosse normale piangere, ascoltare insulti, vedere le mani alzarsi su di me”.

Beatrice ha espresso la sua gratitudine verso Betsson Sport e la Casa delle Donne di Brescia, sottolineando l’importanza di essere portavoce di storie come quella. “Spero che il messaggio arrivi a più persone possibile e che ci sia più sensibilizzazione per la causa”, ha dichiarato, diventando un faro di speranza e cambiamento.

Un progetto contro ogni forma di abuso

Il progetto “Quello che non è normale” non si limita a denunciare la violenza fisica, ma esplora anche forme più insidiose di abuso, come il controllo ossessivo e la svalutazione sistematica. Questi aspetti, spesso confusi con l’amore, sono messi in evidenza attraverso una narrazione visiva che mira a far comprendere l’importanza di riconoscere e denunciare tali comportamenti. Betsson Sport e Volley Millenium Brescia sottolineano che lo sport può rappresentare un potente strumento di emancipazione e crescita personale, offrendo modelli di forza e indipendenza.

Il supporto della Casa delle Donne di Brescia

Un ruolo cruciale nel progetto è stato svolto dalla Casa delle Donne di Brescia, un centro antiviolenza attivo dal 1989. Viviana Cassini, presidente dell’associazione, ha evidenziato l’importanza di iniziative come questa per combattere la violenza. “È necessario combattere la violenza attraverso la diffusione di iniziative come questa”, ha affermato, sottolineando l’importanza di un ambiente sicuro e discreto per le vittime.

La campagna mira a sensibilizzare l’opinione pubblica, ricordando che la normalità non deve mai coincidere con la prevaricazione. Al contrario, deve essere sinonimo di rispetto e libertà di essere se stesse. Stefano Tino, Managing Director Italia di Betsson Group, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è stato quello di trasformare una singola testimonianza in un momento di riflessione collettiva”.

Attraverso questa campagna, Betsson Sport, Volley Millenium Brescia e la Casa delle Donne di Brescia si pongono l’obiettivo di accendere una luce su una problematica che colpisce molte donne, invitando tutti a riflettere e a prendere posizione contro la violenza di genere. Con iniziative di questo tipo, si spera di costruire una società più giusta, in cui ogni donna possa sentirsi libera e rispettata.

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