Berrettini distrutto, la sentenza è senza eguali: tifosi sconvolti

Matteo Berrettini tiene in ansia i suoi tifosi: il ventottenne tennista romano è infatti fermo ai box dall’eliminazione al torneo di Montecarlo

Matteo Berrettini ha fatto perdere le proprie tracce. Il ventottenne tennista romano è di fatto scomparso dai radar da quasi un mese, dall’eliminazione al primo turno del torneo di Montecarlo per mano del serbo Kecmanovic. Da quel momento sull’ex finalista di Wimbledon è calato un silenzio che nessuno riesce ad interpretare.

Berrettini ha saltato due tornei ai quali avrebbe dovuto partecipare, Madrid e Monaco di Baviera, a causa di una fastidiosa tonsillite, ma non ci sono ragguagli in merito a un possibile ritorno in campo in vista degli Internazionali d’Italia. Va detto a tal proposito che Berrettini non prende parte al torneo che si disputa nella sua città natale dal 2021.

Che ci sia qualcosa che non va e che non viene detto di proposito? Gli interrogativi restano soprattutto a una manciata di giorni dall’inizio dell’appuntamento sui campi del Foro Italico. A provare a fare luce sulle reali condizioni dell’atleta romano è un ex tennista diventato scrittore e docente universitario. Stiamo parlando di Luca Bottazzi che ai microfoni di Mowemag.com ha detto la sua sullo stato di salute di Berrettini.

Berrettini, lo scenario è inquietante: cosa potrebbe succedere. Tifosi sotto shock

Secondo Bottazzi il futuro agonistico di Berrettini non sarà lastricato di successi, tutt’altro: “Matteo oggi mi sembra la controfigura del grande giocatore che ha giocato la finale a Wimbledon. Questo dipende dagli infortuni e non so se dipenda anche da uno stile di vita adeguato a riconquistare la top ten“. In realtà Bottazzi non è l’unico a nutrire dubbi sullo stile di vita dell’ex finalista di Wimbledon.

Le prospettive a questo punto non si annunciano particolarmente rosee. Anzi, secondo Bottazzi è probabile che d’ora in avanti la carriera di Berrettini possa finire in una sorta di ‘aura mediocritas’, in una condizione di semi anonimato: “Già lui ora è un passo avanti rispetto agli ultimi due anni perché almeno entra in campo. Non sono un mago, ma mi sento di dire tranquillamente che lui tra i primi dieci non ci torna più“.

Parole e giudizi che non fanno piacerei ai tanti tifosi dell’atleta romano: a breve sapremo la verità sulla sua partecipazione agli Internazionali d’Italia. Il timore di un clamoroso forfait in extremis purtroppo non è infondato.