Berrettini boom, finalmente c’è riuscito: svolta ufficiale

Settimana positiva, quella del ritorno in campo, dopo oltre sei mesi, di Matteo Berrettini: l’azzurro inizia la risalita

Quella appena conclusa era una settimana molto attesa da tanti appassionati di tennis, non solo per Jannik Sinner a Indian Wells. Diverse migliaia di chilometri più a est, a Phoenix, c’era da seguire il ritorno in campo di Matteo Berrettini.

Berrettini, finalmente la svolta
Matteo Berrettini, il ritorno in campo offre tanti significati all’azzurro (fonte: © LaPresse) – Wigglesport.it

Un ritorno che era stato, purtroppo, rimandato più e più volte, negli ultimi mesi, con una condizione fisica che faticava a tornare. L’ultimo grave infortunio, la distorsione alla caviglia patita agli Us Open, aveva lasciato il segno. E nel corso della preparazione, tanti piccoli acciacchi avevano impedito a Matteo di tornare sui campi.

Il tutto, ha portato il tennista romano, 28 anni il mese prossimo, a sprofondare letteralmente nel ranking ATP, sparendo dai radar. Tuttavia, negli ultimi tempi, nonostante alterne vicende anche nella vita privata, con l’addio a Melissa Satta, si respirava una atmosfera diversa attorno a lui. Nelle ultime settimane, un Berrettini sorridente si era mostrato durante gli allenamenti, raccontando le sue sensazioni ai fan e preparandosi al rientro.

Berrettini, da Phoenix inizia la riscossa: quante posizioni ha guadagnato nel ranking

La scelta, come sappiamo, è stata quella di non tornare nel circuito nel Masters 1000 di Indian Wells, ma scegliendo un approccio più ‘morbido’ nel Challenger di Phoenix. Un anno fa, in Texas, i primi segnali del crollo, con prestazioni deludenti. Oggi, forse, l’inizio della risalita.

Non è arrivato il lieto fine, con la sconfitta in finale contro il portoghese Nuno Borges. Matteo ha lottato ma ha dovuto arrendersi per 7-5 7-6. Una finale tiratissima, in cui però Berrettini ha confermato tutti i progressi della settimana.

Berrettini, posizioni guadagnate nel ranking a Phoenix
Matteo Berrettini, a Phoenix arriva la sconfitta in finale: ma le indicazioni sono buone (fonte: © LaPresse) – Wigglesport.it

Il suo cammino ha mostrato che c’è ancora un po’ di ‘ruggine’, ma le gare giocate, tutte molto dure, gli hanno permesso di mettere ‘benzina’ nelle gambe. Rimonta da un set sotto nei primi tre turni, cinque tie-break in tutto il torneo, vincendone quattro.

Alla fine, Berrettini è apparso con un pizzico di giusta delusione per la sconfitta, ma si è detto felice di un rientro che ha messo in luce tanti aspetti positivi. I punti accumulati gli permettono di recuperare già 12 posizioni nel ranking: ora Matteo è risalito alla posizione numero 142.

La strada naturalmente è ancora lunga, ma adesso, è il momento di iniziare a fare sul serio. Lo aspettiamo a Miami, per provare a essere un insidioso outsider per tutti.

Impostazioni privacy