
Bergamo si prepara per Italia-Estonia: già 10mila biglietti venduti! - ©ANSA Photo
Il conto alla rovescia è iniziato per il match che vedrà l’Italia affrontare l’Estonia, un’importante sfida nel contesto delle qualificazioni ai Mondiali del 2026. Già venduti oltre 10.400 biglietti, dimostrando un forte interesse da parte dei tifosi. L’incontro si svolgerà venerdì 5 settembre alle 20.45 allo stadio ‘Azzurri d’Italia’ di Bergamo, un impianto che ha una storia ricca e che ha recentemente ospitato eventi di grande rilievo.
il nuovo commissario tecnico
Questa partita rappresenterà l’esordio del nuovo commissario tecnico, Gennaro Gattuso, alla guida della Nazionale. Gattuso ha preso le redini della squadra dopo un periodo di transizione, in cui l’Italia ha dovuto affrontare sfide significative. La sua carriera da allenatore è iniziata con il Milan, dove ha saputo gestire e motivare i giocatori, portando la squadra a risultati positivi. Con il suo approccio appassionato e il forte legame con il calcio italiano, Gattuso è visto come l’uomo giusto per riportare l’Italia ai vertici del calcio internazionale.
come acquistare i biglietti
I biglietti per questa attesissima sfida possono essere acquistati presso i centri autorizzati Vivaticket, oltre che sui siti ufficiali figc.vivaticket.it e vivaticket.it. La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha previsto una serie di promozioni interessanti:
- Famiglie
- Under 12
- Under 18
- Over 65
Questi sconti rendono l’accesso alla partita più inclusivo e accessibile a tutte le fasce della popolazione, mirando a coinvolgere le nuove generazioni di tifosi e a creare un legame duraturo tra la Nazionale e il pubblico.
il cammino della nazionale
La Nazionale italiana ha iniziato il proprio cammino nel girone di qualificazione con risultati altalenanti. Dopo una sconfitta pesante, 3-0, contro la Norvegia a Oslo, gli azzurri hanno ritrovato il sorriso con una vittoria convincente, 2-0, contro la Moldova a Reggio Emilia. Questi risultati hanno creato un’atmosfera di aspettativa e tensione tra i tifosi, che sperano in una prestazione solida contro l’Estonia. Il match di Bergamo rappresenta un’importante opportunità per Gattuso di dimostrare il suo valore e la sua capacità di guidare la squadra verso il successo.
L’ultima volta che la Nazionale ha giocato a Bergamo risale a quasi cinque anni fa, precisamente ottobre 2020, quando ha pareggiato 1-1 contro l’Olanda in un incontro valido per la Nations League. Quella partita ha avuto un significato particolare, poiché si è svolta in un momento storico in cui Bergamo era stata una delle città più colpite dalla pandemia di Covid-19. La scelta di disputare l’incontro in questa città ha rappresentato un gesto simbolico di vicinanza e solidarietà verso la popolazione locale.
Bergamo, famosa per la sua bellezza e per il suo patrimonio culturale, si prepara a ospitare nuovamente una partita della Nazionale, un evento che ha un forte impatto non solo sul piano sportivo, ma anche su quello sociale ed economico. La città ha sempre dimostrato un grande attaccamento alla propria squadra e la risposta del pubblico è una chiara testimonianza di questo legame. La presenza di 10.400 tifosi già pronti a sostenere gli azzurri è un segnale incoraggiante per il futuro della Nazionale e per la ripresa del calcio italiano.
La partita del 5 settembre non sarà solo un incontro di calcio, ma un evento che unisce le comunità, celebra la passione per lo sport e offre un’opportunità per rinnovare l’entusiasmo intorno alla Nazionale. L’auspicio è che gli azzurri possano brindare a una vittoria che non solo porterebbe punti nel girone di qualificazione, ma servirebbe anche a consolidare la fiducia nella nuova gestione tecnica di Gattuso.
Con l’attenzione mediatica e la passione dei tifosi che cresce di giorno in giorno, l’appuntamento di Bergamo si profila come un momento cruciale nella corsa verso i Mondiali del 2026. Gli appassionati di calcio sono ansiosi di vedere come la squadra risponderà alle aspettative e di vivere un’altra indimenticabile serata di sport nella storica città lombarda.