Il sogno di un bambino di Annone Brianza, un comune di circa 3.000 abitanti in provincia di Lecco, si è realizzato in un modo straordinario. Davide Bartesaghi, giovane talento del Milan, ha segnato i suoi primi gol in Serie A proprio a San Siro, indossando la maglia della squadra con cui è cresciuto fin da piccolo. Una doppietta che non solo ha stregato i tifosi, ma ha anche segnato un ulteriore passo nella sua fulminante carriera, che lo ha visto emergere come uno dei giovani più promettenti del calcio italiano.
La partita contro il Sassuolo
La partita contro il Sassuolo, però, non è andata come sperato: nonostante la brillante prestazione di Bartesaghi, il Milan ha pareggiato 2-2, un risultato che ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Bartesaghi ha dichiarato: “Sono molto felice, è un sogno per me giocare e segnare con questi colori. Mi vengono i brividi, ma sono anche dispiaciuto per la mancata vittoria della squadra, è stato un peccato”. Questa frase evidenzia la maturità sorprendente per un ragazzo della sua età.
L’importanza del supporto
Bartesaghi ha parlato anche dell’importanza del supporto dei suoi compagni di squadra e del mister, sottolineando come la fiducia ricevuta sia stata fondamentale per il suo sviluppo. “Devo tanto ai miei compagni e al mister perché ho sempre la loro fiducia”, ha aggiunto, dimostrando di essere consapevole del ruolo che il lavoro di squadra gioca nel raggiungimento dei successi individuali e collettivi.
Emozioni e dediche
L’emozione di Bartesaghi è palpabile quando rivede le immagini della sua esultanza con Bernardo Corradi, attuale collaboratore tecnico del Milan. Il giovane terzino ha dedicato i suoi gol a Corradi, riconoscendo il suo ruolo cruciale nel suo percorso di crescita. “Il gol lo voglio dedicare a Corradi che ha sempre creduto in me, e quindi allo staff e a tutti. Ci tengo anche ai miei due migliori amici, che sono venuti qui allo stadio, sono molto felice”, ha detto con un sorriso sincero.
Il futuro di Bartesaghi
Bartesaghi è un chiaro esempio del frutto della cantera rossonera. Cresciuto nel settore giovanile del Milan dopo una breve esperienza all’Atalanta, il suo talento è stato notato fin da subito. Durante un provino al Vismara, ha avuto l’opportunità di farsi notare da leggende come Paolo Maldini e Filippo Inzaghi, che hanno avuto un ruolo fondamentale nel plasmare la cultura del club. Con undici presenze in campionato, di cui nove da titolare, Bartesaghi si è affermato come una certezza nel sistema di gioco di Massimiliano Allegri.
Il suo talento non è passato inosservato anche a livello internazionale. Bartesaghi ha già fatto il suo debutto con l’Under 21, dove le sue prestazioni continuano a stupire. Con il suo rendimento in costante crescita, non è da escludere una chiamata anche da parte di Rino Gattuso per la nazionale maggiore. Durante la partita contro il Sassuolo, in tribuna c’era anche Leonardo Bonucci, che ha avuto modo di osservare da vicino le qualità del giovane terzino.
La crescita di Bartesaghi non è solo una vittoria personale, ma rappresenta anche un segnale positivo per il Milan e per il movimento calcistico italiano in generale. La capacità di valorizzare i giovani talenti è fondamentale per il futuro del calcio, e Bartesaghi è il perfetto esempio di come il lavoro, la dedizione e la passione possano portare a risultati straordinari. Con la continua evoluzione del gioco e le sfide che attendono la squadra, sarà interessante vedere come il giovane artista della fascia sinistra continuerà a scrivere la sua storia nel grande palcoscenico del calcio italiano e internazionale.