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Baroni celebra la vittoria in Europa League come un passo fondamentale per la crescita della squadra

Marco Baroni, tecnico della Lazio, esprime la sua soddisfazione dopo la vittoria contro il Viktoria Plzen in Europa League. Questo successo, ottenuto in extremis grazie a un gol di Isaksen, rappresenta un passo significativo nel percorso di crescita della squadra. In un’intervista a Sky Sport, Baroni ha messo in luce le difficoltà affrontate dalla sua formazione, non solo per la qualità degli avversari, ma anche per le condizioni del campo che hanno complicato il gioco.

“È stata una partita difficile per noi, ma ci siamo calati in un calcio che non era facile”, ha dichiarato Baroni, sottolineando l’importanza dell’adattamento alle circostanze. La vittoria, conquistata nei minuti finali, acquista un valore aggiunto proprio per le sfide affrontate. “La squadra si è spesa e sono contento per i tifosi e per i ragazzi”, ha aggiunto, evidenziando il supporto dei tifosi e la determinazione dei suoi calciatori.

il ruolo di isaksen nella vittoria

Uno dei protagonisti della serata è stato il giovane attaccante danese Isaksen, autore del gol decisivo. Baroni ha espresso fiducia nel talento danese, affermando di non essere sorpreso dalla sua crescita. “Aveva bisogno di fiducia e di sbagliare”, ha spiegato, sottolineando l’importanza di permettere ai giocatori di esprimersi senza paura di commettere errori. “Io l’ho liberato, gli dico sempre che mi piace quando rischia, perché un attaccante si vede dalle giocate determinanti”, ha continuato, confermando la sua intenzione di incoraggiare i suoi attaccanti a osare di più.

resilienza della lazio

L’allenatore ha anche notato come la Lazio, in questa stagione, abbia dimostrato una resilienza notevole, segnando ben 19 gol negli ultimi 15 minuti delle partite. “Questo significa che la squadra ci crede sempre”, ha affermato Baroni, evidenziando la mentalità combattiva della sua formazione. Le vittorie, secondo il mister, conferiscono mentalità e convinzione, ma è fondamentale mantenere alta la qualità delle prestazioni. “Ricordo sempre ai ragazzi che è la prestazione che ci porta a crescere”, ha concluso.

Questa vittoria rappresenta un passo significativo per la Lazio nel suo percorso di crescita in ambito europeo. La competizione in Europa League offre l’opportunità di sfidare avversari di alto livello e di mettere in mostra i progressi del club e dei singoli giocatori. La Lazio ha dimostrato di avere un potenziale notevole, capace di competere anche con le formazioni più forti, grazie a un mix di esperienza e gioventù.

la crescita continua

Le prestazioni di Isaksen, in particolare, sono state un punto di svolta. Il giovane attaccante ha già mostrato di avere le qualità per diventare una stella, e la fiducia che Baroni ripone in lui potrebbe rivelarsi fondamentale nel suo sviluppo. Il mister ha un occhio attento per i dettagli e sa come gestire i talenti, il che potrebbe essere cruciale per il futuro della Lazio in campo europeo.

Inoltre, la vittoria contro il Viktoria Plzen è stata un’ottima occasione per testare la coesione del gruppo e la capacità di affrontare le avversità. La Lazio ha dimostrato di saper soffrire, un aspetto che Baroni ha messo in evidenza come fondamentale per il successo. “Oggi abbiamo saputo soffrire, lo abbiamo fatto bene sacrificandoci e con ordine”, ha osservato l’allenatore, sottolineando l’importanza di mantenere una buona organizzazione difensiva anche nei momenti di difficoltà.

La crescita della Lazio non si misura solo attraverso i risultati, ma anche attraverso la capacità di adattarsi e migliorare partita dopo partita. Con un calendario fitto di impegni, la squadra avrà bisogno di mantenere alta la concentrazione e la determinazione per affrontare le sfide future. L’Europa League rappresenta un banco di prova fondamentale per affinare le proprie capacità e mettere in mostra il talento dei giocatori.

In campo e fuori, la Lazio sembra essere sulla strada giusta, sostenuta da un allenatore che crede profondamente nelle potenzialità della sua squadra. Ogni vittoria non è solo un risultato, ma un passo verso una crescita continua, un percorso che Baroni e i suoi uomini intendono proseguire con determinazione e ambizione. La sfida è solo all’inizio, e il mister sa bene che ogni partita offre l’opportunità di imparare e migliorare, sia in termini di prestazioni che di mentalità.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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