Bagnaia senza freni: sfogo durissimo

Il pilota di MotoGP Francesco Bagnaia si sfoga senza risparmiare niente e nessuno: ecco cosa non ha digerito

Bagnaia domina la classifica del MotoGP: tuttavia, le sue parole prima della gara risuonano nella mente di tutti. Il pilota della Ducati non risparmia niente e nessuno: ecco cos’ha scatenato la rabbia del campione piemontese.

Francesco Bagnaia: le parole del pilota di MotoGP
Bagnaia, il campione critica il comportamento dei piloti (Ansa) -wigglesport.it

 

Il Gran Premio di Australia di MotoGP ha dato la sua sentenza. Francesco Bagnaia è riuscito ad instaurare una distanza considerevole con i suoi rivali. A seguito della vittoria del GP, andato in scena il 21 ottobre a causa dell’allerta meteo, il pilota della Ducati è volato a +27 dal secondo posto, occupato da Jorge Martin. Un risultato che non può che rendere felice i suoi tifosi. Tuttavia, lo scenario precedente alla sfida non era così positivo: ecco quanto accaduto e le parole del campione.

Gran Premio di Australia, la scalata alla vittoria di Bagnaia: le parole del pilota prima della sfida

Il Gran Premio di Australia non era cominciato nel migliore dei modi per Francesco Bagnaia. Il campione della Ducati è stato infatti costretto ad affrontare il Q1 dopo l’undicesima posizione conquistata nelle FP2. A tal proposito, il piemontese ha rilasciato delle dichiarazioni ai giornalisti presenti a Phillip Island sul comportamento avuto da alcuni colleghi, che hanno formato un trenino alle sue spalle per avere una scia: “Al secondo tentativo ho notato una decina di piloti temporeggiare come accade in Moto3. Dal mio punto di vista non è ammissibile: siamo in MotoGP e dobbiamo dare l’esempio“. 

Alla fine Bagnaia ha terminato il Gran Premio al secondo posto dietro Zarco ed ha allungato in classifica su Martin.

Bagnaia, il pilota si sfoga: cos'è successo
Bagnaia condanna i colleghi: le parole del pilota della Ducati (Ansa) -wigglesport.it

 

Per Francesco Bagnaia nemmeno se – avesse rallentato – la situazione sarebbe mutata perché nessuno l’avrebbe comunque superato, dunque, l’unica cosa da fare era spingere. Tuttavia, non sono mancate nemmeno le critiche nei confronti del proprio équipe dal punto di vista tecnico: “I guai sono iniziati nel time attack, montando la morbida posteriore. Forse sarebbe stato meglio partire subito con la soft per capire il comportamento. Ho avuto problemi rilevanti in fase di accelerazione e trazione, nelle curve veloci la mia moto è diventata aggressiva e nervosa“.

La speranza dei suoi supporter è che la situazione non si ripresenti nelle prossime sfide in quanto i rivali potrebbero approfittarne per racimolare punti preziosi. Nel frattempo la mente di tutti gli appassionati vola al circuito thailandese, situato nella parte nord-est del Paese a 400 km da Bangkok, dove i piloti, che si sfideranno il 29 ottobre, potrebbero nuovamente dover fronteggiare il meteo. Infatti, sia l’umidità che la pioggia non rendono il circuito semplice da affrontare.

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