Bagnaia e Marquez nel caos, è davvero dura: l’annuncio è netto

Il team manager non ha dubbi, la gara negli stati Uniti ne è stata la dimostrazione, occhio al futuro.

La MotoGp ha, senza dubbio, trovato un nuovo talento ed il Gran Premio degli Stati Uniti lo dimostrato ancora una volta. Suo circuito delle Americhe Pedro Acosta ha portato a casa un secondo posto importantissimo, testimonianza della crescita che ha avuto nei pochissimi Gran Premi Disputati in MotoGp.

Parole Tardozzi
Ducati non domina più come prima, Bagnaia deluso dal quinto posto negli Stati Uniti (Ansa foto) wigglesport.it

Il secondo podio della carriera dietro a Maverick Vinales, assoluto dominatore del weekend con la vittoria sia della Sprint Race che della domenica. Un weekend, quello appena terminato, all’insegna dei team inseguitori di Ducati. Era dal settembre 2023, nella gara di Barcellona, che non trionfava un pilota non-Ducati.

Era stato Alex Espargaro, con la sua Aprilia, a strappare il primo posto a Bagnaia, Martin e tutti gli altri. Negli Stati Uniti, invece, ci ha pensato Vinales, sempre con Aprilia, con una clamorosa rimonta dopo essere retrocesso all’undicesima posizione al primo giro. Una crescita, o un calo di Ducati, che preoccupa non poco il team di Borgo Panigale, consapevole di dover faticare più del solito per stare in vetta alla classifica.

Davide Tardozzi non ha dubbi su Acosta, ma è fiducioso

Ai microfoni di Sky Sport MotoGp ha parlato Davide Tardozzi, che ha commentato la gara e analizzato anche il rendimento di Pedro Acosta. Il giovane gioiello spagnolo è la rivelazione del Mondiale e può mettere in guai seri l’intero asse del dominio Ducati.

“Non vogliamo buttarci giù perchè questa gara non è andata benissimo visto che non abbiamo vinto, siamo comunque competitivi. Il campionato è molto lungo. La scelta delle gomme è stata azzeccata come dimostrato dall’ultimo giro di Enea Bastianini. Anche gli avversari hanno fatto scelte azzeccate, ma non credo che la nostra sia stata sbagliata”, ha commentato il team manager della Ducati.

Parole Tardozzi
Idee chiare, quelle del team manager della Scuderia Ducati, sul futuro di Pedro Acosta (Ansa foto) wigglesport.it

“Vinales e Acosta? Onore a loro perchè hanno fatto la differenza. Maverick è un talenti indiscutibile che, aldilà degli alti e bassi avuti in carriera, è riuscito a vincere contro marchi diversi, e solo i grandi talenti riescono a farlo. Pedro è uno dei piloti del futuro e credo che si giocherà il mondiale in futuro e, credo, anche quest’anno. Sia lui che Maverick sono supportato da buone moto e stanno facendo la differenza. La Ducati come moto ha dimostrato una buona performance, dobbiamo lavorare per migliorare ancora i più”, ha concluso Tardozzi.

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