Il momento è cruciale per la Nazionale Under 21 italiana, che si prepara ad affrontare il Montenegro domani al “City Stadium” di Niksic, con calcio d’inizio fissato per le 18.30, in diretta su Rai 2. Questa partita assume un’importanza particolare non solo per il risultato, ma anche per il morale della squadra, che cerca di lasciarsi alle spalle la sconfitta subita contro la Polonia. Quel match, in particolare i drammatici ultimi sette minuti, ha segnato un punto di svolta nella stagione, e ora gli Azzurri devono reagire, non solo per mantenere vive le speranze di qualificazione all’Europeo 2027, ma anche per chiudere l’anno con una nota positiva.
Attualmente, l’Italia Under 21 si trova a tre punti dalla Polonia, capolista del Gruppo E, e la partita di domani rappresenta l’occasione ideale per accorciare le distanze. Infatti, un’ora e mezza prima del fischio d’inizio a Niksic, la Polonia affronterà la Macedonia del Nord in casa, e gli Azzurri dovranno tenere d’occhio quel match, sperando in un passo falso degli avversari.
La fiducia del commissario tecnico
Silvio Baldini, il commissario tecnico, ha mostrato grande fiducia nel gruppo, sottolineando l’atteggiamento positivo dei suoi giocatori durante gli allenamenti: “Avreste dovuto vedere in che modo la squadra si è allenata sabato e domenica, con questo spirito tutto diventa più semplice”, ha dichiarato alla Rai prima della partenza per Podgorica. Baldini ha ribadito l’importanza di non farsi condizionare dalla sconfitta contro la Polonia, affermando: “Se ci facessimo condizionare dalla sconfitta, vorrebbe dire che non abbiamo capito questi ragazzi”.
Il tecnico ha anche voluto sottolineare il valore di questo gruppo: “So che nel calcio contano i risultati, ma ribadisco che sono orgoglioso di questo gruppo e di questi giocatori, ai quali non manca il coraggio e la voglia di vincere”. Questo spirito combattivo sarà fondamentale per affrontare il Montenegro, una squadra che, pur non avendo la stessa tradizione calcistica dell’Italia, può sempre riservare sorprese.
Le scelte di formazione
Per quanto riguarda la formazione, Baldini deve fare i conti con le assenze di Koleosho e Palestra, entrambi squalificati e tornati ai rispettivi club. Tuttavia, il tecnico ha già delineato le scelte per la partita:
- Fortini in difesa
- Fini avanti, sulla sinistra
- Cherubini si sposterà a destra
Queste decisioni evidenziano la capacità di Baldini di adattarsi alle circostanze e di trovare soluzioni in un contesto di difficoltà.
Nel corso della conferenza stampa, è emerso anche il pensiero di Baldini riguardo alla Nazionale maggiore, allenata da Gennaro Gattuso. “A fine primo tempo ho pensato che avevamo fatto un’ottima partita, ma era troppo presto, evidentemente. Mi è dispiaciuto come sia finita anche perché so quanto stia lavorando Gattuso e quanto ci tenga a far crescere la squadra”. Questo commento mette in luce la sinergia tra le varie selezioni italiane, un aspetto fondamentale per il futuro del calcio azzurro.
L’importanza della sfida
L’Under 21 ha dimostrato di avere un potenziale notevole, ma ora è tempo di trasformare le buone prestazioni in risultati concreti. La sfida contro il Montenegro non sarà solo un test tecnico, ma anche una prova di carattere per i giovani Azzurri, che devono dimostrare di saper reagire dopo un ko pesante. La pressione è alta, ma le motivazioni sono forti: l’obiettivo è tornare a vincere per riportare serenità e fiducia nel gruppo.
In questo contesto, è interessante notare come la Nazionale Under 21 stia cercando di costruire una vera e propria identità, puntando su un mix di esperienza e freschezza. Giocatori come il portiere della Fiorentina, Pietro Terracciano, e il centrocampista del Milan, Tommaso Baldanzi, rappresentano il futuro del calcio italiano, e la loro crescita è fondamentale per il rilancio della Nazionale maggiore.
La sfida contro il Montenegro, quindi, non è solo una questione di punti, ma rappresenta un’opportunità per dimostrare che l’Italia Under 21 può contare su un gruppo unito e determinato. Con il giusto atteggiamento e la giusta mentalità, gli Azzurri possono trovare la strada per la vittoria e continuare a inseguire il sogno europeo. La qualificazione all’Europeo 2027 è ancora alla portata, e il cammino verso questo obiettivo inizia proprio domani a Niksic.
