Si avvicinano rapidamente gli Europei maschili di pallanuoto, che si svolgeranno a Belgrado dal 10 al 25 gennaio 2024. Questo prestigioso torneo rappresenta un’importante tappa per il Settebello, la nazionale italiana di pallanuoto, che ha una storia ricca di successi e tradizioni. Il team è infatti vincitore di tre medaglie d’oro continentali, conquistate nelle edizioni del 1947, 1993 e 1995. Sebbene gli azzurri non abbiano vinto l’oro negli ultimi anni, hanno dimostrato di essere competitivi, come dimostra il bronzo ottenuto nel gennaio 2024 nell’ultima edizione tenutasi a Zagabria, in Croazia.
Il girone del Settebello
Per la competizione di Belgrado, il Settebello è stato inserito nel girone D, dove affronterà avversari temibili come la Turchia, la Slovacchia e la Romania. Il primo incontro è previsto per domenica 11 gennaio alle 12:45 contro la Turchia, seguito dalla partita contro la Slovacchia martedì 13 alle 18:00 e infine quella contro la Romania giovedì 15 alle 18:00. Questi match saranno fondamentali per il passaggio alle fasi successive del torneo e per il morale della squadra.
I convocati del commissario tecnico
Il commissario tecnico Alessandro Campagna ha reso nota la lista dei convocati. Tra i 16 giocatori selezionati spiccano nomi noti della pallanuoto italiana, come:
- Tommaso Baggi Necchi
- Alessandro Balzarini
- Mario Del Basso
- Vincenzo Dolce
- Tommaso Gianazza
- Jacopo Alesiani
- Filippo Ferrero
- Edoardo Di Somma
- Francesco De Michelis
Francesco De Michelis è attualmente in ballottaggio con Baggi Necchi per il ruolo di portiere titolare, ma la sua disponibilità per il torneo è in dubbio a causa di una febbre.
La preparazione e le sfide future
Il Settebello ha un ricco background di successi e una storia che parla di una continua evoluzione e adattamento. Negli ultimi anni, la squadra ha dovuto affrontare sfide sia sul campo che al di fuori, con la necessità di integrare giovani talenti insieme a giocatori più esperti. Questa edizione degli Europei rappresenta quindi un banco di prova non solo per il team, ma anche per il suo allenatore, Alessandro Campagna, che ha il compito di guidare i suoi ragazzi verso nuove vittorie.
La pallanuoto italiana è conosciuta per la sua capacità di creare talenti a livello giovanile, e molti dei convocati per questo torneo hanno dimostrato di avere un grande potenziale. La preparazione per gli Europei è iniziata mesi fa, con un intenso programma di allenamenti e amichevoli che hanno permesso ai giocatori di affinare la loro intesa e affiatamento. La squadra ha lavorato su strategie e tattiche specifiche per affrontare le diverse squadre del girone, ognuna con le proprie caratteristiche di gioco.
La Turchia, per esempio, è nota per la sua aggressività e la capacità di sfruttare le situazioni di superiorità numerica, mentre la Slovacchia ha mostrato segni di crescita negli ultimi anni, diventando una squadra da non sottovalutare. La Romania, d’altro canto, ha una tradizione storica nella pallanuoto e rappresenta sempre un avversario difficile da affrontare, specialmente in un torneo come questo, dove ogni partita può rivelarsi decisiva.
Oltre agli aspetti tecnici e tattici, la componente psicologica avrà un ruolo cruciale. Gli Europei di pallanuoto sono notoriamente intensi, e la pressione di rappresentare il proprio paese può influenzare le prestazioni. Campagna e il suo staff stanno lavorando anche su questo aspetto, cercando di preparare i giocatori a gestire al meglio le emozioni e rimanere concentrati sugli obiettivi di squadra.
Inoltre, la pallanuoto ha guadagnato una crescente popolarità in Italia e in Europa, con un numero sempre maggiore di appassionati che seguono le partite e sostengono le proprie squadre. Gli Europei di Belgrado non saranno solo un momento di competizione sportiva, ma anche un’importante occasione per rafforzare il legame tra i giocatori e i tifosi, che saranno presenti sugli spalti per incitare il Settebello.
L’attesa per il torneo cresce giorno dopo giorno e, con l’inizio della competizione, ci si aspetta di vedere partite emozionanti e colpi di scena. La nazionale italiana di pallanuoto ha tutte le carte in regola per competere ai massimi livelli e, chissà, magari conquistare un’altra medaglia che arricchirebbe ulteriormente la già prestigiosa storia del Settebello.
