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Az Alkmaar sorprende la Roma: Parrott decide la sfida all’80’ nella Europa League

Az Alkmaar sorprende la Roma: Parrott decide la sfida all'80' nella Europa League - ©ANSA Photo

La settima giornata della fase a gironi dell’Europa League ha visto la AS Roma affrontare l’AZ Alkmaar in una sfida cruciale per le ambizioni europee dei giallorossi. La squadra di Claudio Ranieri, attesa da una trasferta delicata in Olanda, ha cercato di conquistare punti fondamentali per avvicinarsi agli ottavi di finale. Tuttavia, l’incontro si è concluso con una sconfitta per 1-0, grazie a un gol decisivo di Troy Parrott all’80’.

La vigilia del match

La Roma si presentava a questa partita con un’aria di sfida e determinazione. Con solo nove punti in classifica e una posizione insoddisfacente nel girone, l’obiettivo era chiaro: ottenere un risultato positivo per continuare a sperare in una qualificazione diretta agli ottavi senza passare dai playoff. Gli olandesi, con un punto in meno rispetto ai giallorossi, rappresentavano un avversario temibile e in forma, con un cammino recente caratterizzato da prestazioni solide e risultati incoraggianti.

Claudio Ranieri, conquistato dalla storicità e dalla tradizione della Roma, ha voluto mantenere un approccio pragmatico. “Nulla di speciale, solo che affrontiamo un club che vince da due mesi,” ha dichiarato il tecnico, rimarcando l’importanza di concentrarsi su una partita alla volta. Ranieri ha sottolineato l’importanza di lavorare sodo e promettere solo sacrificio, evitando aspettative irrealistiche.

Nonostante i timori per il rendimento della Roma lontano da casa — con l’ultimo successo in trasferta risalente al 25 aprile scorso — l’allenatore ha voluto mantenere alta la concentrazione, puntando a una prestazione di carattere e determinazione. In panchina è rimasto Lorenzo Pellegrini, nonostante un lieve stiramento, mentre El Shaarawy ha preso il suo posto nell’undici titolare.

La partita

L’incontro si è aperto con un ritmo intenso, con entrambe le squadre che si sono affrontate a viso aperto. L’AZ Alkmaar ha mostrato una certa supremazia nel possesso palla, cercando di mettere in difficoltà la difesa giallorossa con rapidi scambi e sovrapposizioni. La Roma, dal canto suo, ha cercato di ripartire in contropiede, ma si è trovata spesso a fronteggiare una difesa ben organizzata.

Il primo tempo ha visto poche occasioni da rete, con il portiere dell’AZ, Peter Vindahl, e Mile Svilar, estremo difensore della Roma, chiamati a intervenire su tiri non particolarmente insidiosi. La partita sembrava dirigersi verso un pareggio, ma la tensione cresceva man mano che si avvicinava il minuto ottantesimo.

Ed è proprio in quel momento che il match ha preso una piega inaspettata. Al 80’, infatti, il giovane Troy Parrott, attaccante del club olandese, ha trovato il varco giusto per infilare il pallone in rete, trasformando un’azione ben orchestrata dei suoi. L’esultanza dei tifosi di casa ha sottolineato l’importanza di quel gol, che ha spostato le sorti della partita a favore dell’AZ Alkmaar.

La Roma ha provato a reagire nei minuti finali, affacciandosi con maggiore insistenza nell’area avversaria, ma le conclusioni di Abrahams e compagni sono state imprecise, mentre la difesa olandese ha saputo mantenere la propria porta inviolata.

Il mercato e le aspettative future

Nel mentre, il mercato della Roma ha già iniziato a muoversi, con l’arrivo di nuovi giocatori che potrebbero rinforzare la rosa. Devyne Rensch, terzino destro proveniente dall’Ajax, e Pierluigi Gollini, nuovo vice di Mile Svilar, sono i primi colpi della sessione invernale. Il club ha investito circa 5 milioni di euro per l’olandese, che sarà disponibile per la prossima sfida di campionato contro l’Udinese.

Con la sconfitta in Olanda, la Roma dovrà ora concentrarsi sull’ultima partita del girone, fondamentale per le speranze di qualificazione. La sfida all’Eintracht di Francoforte, in programma all’Olimpico, si preannuncia cruciale e sarà un test decisivo per le ambizioni europee della squadra.

L’Europa League rappresenta una competizione di grande importanza per la Roma, che ha dimostrato di poter essere competitiva a livello europeo negli ultimi anni. Con l’auspicio di recuperare la forma e migliorare il rendimento in trasferta, i giallorossi sono pronti a lottare per il proprio futuro nel torneo continentale.

Il cammino è ancora lungo, ma la determinazione e la voglia di riscatto dei giocatori di Ranieri sono elementi chiave per affrontare al meglio le prossime sfide.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,