L’Italia si prepara ad affrontare una delle sfide più impegnative nel rugby internazionale: l’esordio nelle Quilter Nations Series contro l’Australia. Il ct della nazionale italiana, Gonzalo Quesada, non nasconde la sua preoccupazione per l’impatto che avrà la formazione avversaria, che schiererà i suoi migliori giocatori, senza alcun esperimento. “Sarà una partita tosta”, ha dichiarato Quesada, “ma noi cercheremo di rendergliela il più complicata possibile”. Questa affermazione non solo sottolinea la determinazione della squadra azzurra, ma evidenzia anche la consapevolezza delle sfide che l’Italia dovrà affrontare in campo.
Assenze importanti e strategie di gioco
Il coach argentino ha dovuto fare i conti con alcune assenze importanti. La mancanza di Sebastian Negri, un giocatore fondamentale per la squadra, e l’infortunio di Michele Lamaro rappresentano un duro colpo per i piani tattici di Quesada. “È un vero peccato, perché Michele stava bene e aveva mostrato un’ottima forma sia con il Benetton che in allenamento durante queste due settimane”, ha commentato il ct. Quesada non esclude la possibilità di un recupero di Lamaro per le prossime partite contro Sudafrica e Cile, sottolineando come il suo rientro possa essere cruciale per il prosieguo del torneo.
La scelta di schierare Capuozzo come estremo è stata una decisione strategica. Quesada spiega che questa scelta è dettata dalla volontà di impiegare i giocatori nei loro ruoli naturali. “Abbiamo tre numeri 10 a disposizione: Garbisi, Allan e Da Re. Durante la settimana, hanno lavorato principalmente sui compiti da svolgere in mediana”, ha dichiarato il ct. L’idea di Quesada è chiara: ogni atleta deve essere messo nelle condizioni di esprimere al meglio il proprio potenziale, per affrontare una squadra come quella australiana, che gioca un rugby dinamico e aggressivo.
Analisi del gioco australiano
L’analisi di Quesada sul gioco dell’Australia è dettagliata e mette in evidenza le sfide che gli azzurri dovranno affrontare. “Immagino una partita veloce contro una squadra capace di gestire lunghi possesso e abile nelle fasi statiche”, ha aggiunto. L’Australia è conosciuta per la sua forza fisica e la capacità di mantenere il controllo del pallone anche nella propria metà campo, rendendo ogni azione offensiva potenzialmente pericolosa.
In questo contesto, la scelta di avere cinque avanti e tre trequarti in panchina è una strategia studiata per garantire flessibilità tattica. “Questo ci permette di avere più variazioni a disposizione. Con soli due trequarti in campo, possiamo ritardare l’ingresso dell’ultimo giocatore, ma ora abbiamo l’opportunità di cambiare tutta la mediana se necessario”, ha spiegato Quesada. La capacità di adattarsi in corsa sarà fondamentale per mantenere il ritmo della partita e rispondere alle manovre avversarie.
Preparazione e aspettative
La preparazione dell’Italia è stata intensa e mirata a costruire una squadra coesa in grado di affrontare le sfide di un torneo così prestigioso. La preparazione fisica e mentale dei giocatori è stata al centro dei lavori del ct, il quale ha enfatizzato l’importanza di rimanere attaccati nel punteggio fino alla fine. “Speriamo di arrivare nel finale di partita in situazione di parità, perché con Allan e Page-Relo avremmo due giocatori esperti e due piazzatori in grado di fare punti. Sappiamo quanto siano importanti i calci in queste partite, e il match del 2022 ce lo ricorda”, ha concluso Quesada.
L’attenzione ora si sposta sul campo, dove l’Italia dovrà dimostrare di aver assimilato tutte le indicazioni del suo allenatore. La sfida contro l’Australia non è solo un’opportunità per misurarsi con uno dei giganti del rugby mondiale, ma anche un momento fondamentale per testare la crescita della squadra e la capacità di affrontare avversari di alto livello.
Il rugby italiano ha attraversato un periodo di trasformazione e crescita, e ora, di fronte a una squadra come quella australiana, avrà l’opportunità di mostrare i progressi fatti. Gli appassionati di rugby in Italia sono in attesa di vedere come gli azzurri affronteranno questa sfida e quali sorprese potrebbero riservare in campo. Con il sostegno dei tifosi e la determinazione della squadra, l’Italia ha tutte le carte in regola per dare vita a una partita memorabile e, chissà, anche per conquistare un risultato positivo.
