Attento Sinner: squalifica, ricorso e ribaltone in classifica ATP

Sinner, la decisione inaspettata ha sconvolto gli equilibri del ranking mondiale: incredibile ribaltone, ecco cosa è successo.

Un po’ per la rabbia, un po’ per la frustrazione, non è così insolito che i tennisti perdano la testa nel bel mezzo di un match, importante o meno che sia. C’è chi distrugge racchette e c’è chi le lancia per aria, ma c’è anche chi, come Daniil Medvedev e molti altri suoi colleghi, in passato ha sfogato tutta la sua ira sui malcapitati giudici di sedia.

Accolto il ricorso di Rublev, tremano Sinner e gli altri
Jannik Sinner, la decisione inaspettata toccherà da vicino anche il campione azzurro (LaPresse) – Wigglesport.it

Il capro espiatorio di Andrey Rublev, nel fine settimana, è stato invece il giudice di linea. Il russo, come si ricorderà, in occasione della semifinale dell’Atp di Dubai aveva improvvisamente iniziato a inveire contro il povero ragazzo, al quale aveva urlato in faccia parole incomprensibili con una furia quasi cieca.

Per tutta risposta, si era deciso di squalificarlo e di negargli la possibilità di concorrere per un posto in finale, ma anche di sottrargli i punti vinti negli Emirati Arabi e di portargli via il quinto posto nel ranking Atp.

Nonostante il suo comportamento poco ortodosso, nessuno se l’è sentita di puntargli il dito contro. Rublev ha incassato, in questi giorni, la solidarietà di tantissimi suoi colleghi, primo fra tutti colui il quale, quel giorno, si contendeva con Andrey l’accesso all’ultimo atto del torneo di Dubai, ossia Bublik.

In tanti si sono chiesti come mai si sia deciso di adottare un provvedimento così severo, visto e considerato che, in passato, altri giocatori hanno fatto peggio di lui e se la sono cavati con un warning. Sta di fatto che l’amico di Medvedev ha presentato subito ricorso e che, alla fine, l’ha spuntata.

Sinner, ribaltone inaspettato: è di nuovo alle calcagna

Il ricorso di Rublev sarebbe stato, infatti, parzialmente accolto: il suo posto in classifica è salvo e lo sono anche i punti conquistati prima della semifinale. Dovrà però pagare, che è il male minore che gli si potesse infliggere, una sanzione pari a 35mila euro. “Le sanzioni associate all’inadempienza – ha spiegato un portavoce dell’Atp – sarebbero in questo caso sproporzionate”.

Accolto il ricorso di Rublev, tremano Sinner e gli altri
Il ricorso di Andrey Rublev è stato parzialmente accolto (LaPresse) – Wigglesport.it

Un ribaltone vero e proprio, dunque, che scombinerà gli equilibri e che impedirà a Sascha Zverev, che nel frattempo gongolava, di guadagnare terreno in top ten. Chi sta ai piani alti del ranking mondiale, Jannik Sinner incluso, dovrà guardarsi bene dal numero 5 della classifica, che di sicuro da questo momento in poi si prodigherà ancor di più per dimostrare quanto valga, nonché per cancellare la macchia derivante dal fattaccio di Dubai.

Al di là di questo, la sfuriata di Rublev è servita per varare l’introduzione, nel tennis, di apparecchiature tecnologiche che permettano di registrare ciò che accade a bordo campo. L’impossibilità di comprendere le parole da lui urlate al giudice di linea ha acceso i riflettori, infatti, sulla necessità che le frasi di giocatori e ufficiali di gara vengano adeguatamente registrate.

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