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Atletica: 21 azzurri pronti a brillare ai mondiali indoor

Atletica: 21 azzurri pronti a brillare ai mondiali indoor - ©ANSA Photo

L’Italia si appresta a vivere un momento emozionante nel mondo dell’atletica leggera con i Mondiali indoor che si svolgeranno dal 21 al 23 marzo 2024 a Nanchino, in Cina. Dopo l’ottima performance agli Europei di atletica indoor di Apeldoorn, i 21 atleti scelti dal direttore tecnico Antonio La Torre rappresentano un mix di esperienza e freschezza, pronti a dare il massimo nella competizione mondiale. Questa selezione, composta da 12 uomini e 9 donne, include alcuni dei migliori talenti italiani, con quattro medagliati provenienti dalla recente rassegna europea.

gli atleti di punta

Tra i nomi di spicco della squadra azzurra troviamo Andy Diaz, campione europeo nel salto triplo, che ha realizzato un impressionante salto di 17,71 metri, il migliore del mondo dell’anno. Zaynab Dosso, velocista di talento, ha conquistato l’oro nei 60 metri con un tempo di 7.01, posizionandosi tra le migliori atlete al mondo. Altri atleti da tenere d’occhio includono:

Mattia Furlani – Argento nel lungo agli Euroindoor, considerato uno dei salti più promettenti dell’atletica italiana.
Andrea Dallavalle – Bronzo nel triplo, contribuendo a rafforzare la reputazione dell’Italia nel settore del salto.

In aggiunta, ci sono Lorenzo Simonelli e Leonardo Fabbri, entrambi campioni europei a Roma 2024, che hanno già dimostrato il loro valore in competizioni internazionali.

giovani promesse

Un altro aspetto interessante della squadra è la presenza di giovani talenti come Yassin Bandaogo, che avrà l’opportunità di debuttare con la Nazionale assoluta nei 60 metri. La sua selezione è un segno della fiducia che la federazione ripone nei giovani atleti. Bandaogo ha brillato nelle categorie giovanili e il suo esordio ai mondiali indoor rappresenta un momento cruciale per la sua carriera.

Inoltre, Zane Weir, uno dei pesisti più forti del panorama azzurro, si unisce a Roberta Bruni e Sintayehu Vissa, entrambe primatiste italiane. Bruni, specialista dell’asta, e Vissa, che ha eccelso nei 1500 metri, porteranno un ulteriore contributo alla squadra.

preparazione e aspettative

La preparazione per i Mondiali indoor è stata intensa, con gli atleti che hanno seguito ritiri e allenamenti specifici. Il supporto degli allenatori e dello staff tecnico è stato fondamentale per massimizzare il potenziale di ogni atleta. La Torre e il suo team hanno creato un ambiente motivante, spingendo gli atleti a superare i propri limiti.

Nanchino, con la sua storica tradizione culturale e sportiva, offre un palcoscenico di grande importanza per gli atleti di tutto il mondo. Gli azzurri sono consapevoli dell’importanza di questo evento e sono determinati a portare a casa risultati positivi, contribuendo così all’orgoglio del paese.

Con una squadra così talentuosa e motivata, l’Italia è pronta a scrivere un’altra pagina della sua storia nell’atletica leggera. Gli occhi saranno puntati su Nanchino, dove gli azzurri si misureranno con il meglio del panorama internazionale, pronti a lottare per il podio e a far sentire la voce dell’Italia nel mondo dello sport.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,