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Atalanta ritrova Kolasinac e Lookman per la sfida contro il Bruges

L’Atalanta si prepara ad affrontare una delle sfide più importanti della stagione, il ritorno dei playoff di Champions League contro il Club Brugge, in programma martedì sera a Bergamo. La squadra nerazzurra, guidata dall’allenatore Gian Piero Gasperini, è concentrata sul recupero di due giocatori chiave, Sead Kolasinac e Ademola Lookman, che potrebbero fare la differenza nella partita.

Kolasinac: un recupero promettente

Kolasinac, difensore di esperienza, ha subito un infortunio durante il match contro il Torino il primo febbraio, costringendolo a lasciare il campo dopo circa mezz’ora. La sua assenza si è fatta sentire, ma ora sembra essere sulla buona strada per il recupero. Ha lavorato parzialmente con il gruppo durante la ripresa degli allenamenti a Zingonia, il centro sportivo della squadra. È probabile che possa essere schierato addirittura dall’inizio, avendo smaltito una lesione di primo grado al bicipite femorale destro, un infortunio che, sebbene delicato, è stato diagnosticato come meno grave rispetto ad altri.

Lookman: una situazione complessa

La situazione di Ademola Lookman è più complessa. L’attaccante, che è stato uno dei punti di forza dell’Atalanta in questa stagione, è assente dal 28 gennaio, quando si è infortunato alla vigilia della partita contro il Barcellona. La sua lesione ha coinvolto l’inserzione distale del legamento collaterale laterale del ginocchio destro, destando preoccupazione tra i tifosi e lo staff tecnico. Tuttavia, anche lui ha partecipato parzialmente agli allenamenti e la speranza è che possa essere convocato, anche se la decisione finale sarà presa solo dopo la rifinitura di lunedì pomeriggio.

L’importanza della sfida contro il Brugge

La sfida contro il Brugge è cruciale per le ambizioni europee dell’Atalanta, che punta a raggiungere la fase a gironi della Champions League. Dopo il pareggio dell’andata in Belgio, i nerazzurri sanno di dover fare una partita di grande intensità e qualità per superare il turno. La presenza di giocatori come Kolasinac e Lookman potrebbe fornire un impulso decisivo alla squadra.

  1. Kolasinac: Con la sua esperienza e solidità difensiva, potrebbe rafforzare il reparto arretrato.
  2. Lookman: Noto per la sua velocità e capacità di creare occasioni, potrebbe rivelarsi determinante in fase offensiva.

La tifoseria atalantina, che ha sempre mostrato un attaccamento incredibile alla squadra, attende con trepidazione il match. Il Gewiss Stadium si preannuncia gremito, con i sostenitori pronti a spingere la squadra verso la vittoria.

La mentalità vincente dell’Atalanta

In questo contesto, è interessante notare come l’Atalanta, sotto la guida di Gasperini, sia riuscita a costruire un team competitivo nonostante le difficoltà legate agli infortuni. La gestione degli infortuni è diventata una parte fondamentale della preparazione della squadra, e il lavoro dello staff medico e dei preparatori atletici è cruciale per garantire che i giocatori possano tornare in campo il prima possibile e in condizioni ottimali.

Il recupero di Kolasinac e Lookman non è solo una questione di numeri, ma anche di mentalità. Entrambi i giocatori hanno dimostrato di essere determinati a tornare in campo e contribuire al successo della squadra. Questo aspetto è fondamentale in una competizione come la Champions League, dove la pressione è alta e ogni dettaglio può fare la differenza.

Lunedì, durante la rifinitura prevista alle tre del pomeriggio, i tifosi e i giornalisti avranno l’opportunità di vedere come si presenterà la squadra. I primi quindici minuti saranno aperti alla stampa, dando un’idea di come Gasperini stia preparando la squadra per questa sfida cruciale. Le convocazioni seguiranno subito dopo, e tutti gli occhi saranno puntati su Kolasinac e Lookman, in attesa di scoprire se saranno in grado di scendere in campo martedì sera.

In sintesi, l’Atalanta si avvicina a questo importante incontro con la speranza di recuperare due elementi chiave della rosa. La sfida contro il Brugge rappresenta una grande opportunità per la squadra di dimostrare il proprio valore e continuare a sognare in grande nella competizione europea. Con la determinazione e la qualità dei giocatori, i nerazzurri vogliono fare il passo decisivo verso la fase a gironi della Champions League.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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