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Atalanta in crisi: Lookman assente all’allenamento, è rottura?

Ademola Lookman, l’attaccante nigeriano che ha brillato nella scorsa stagione con la maglia dell’Atalanta, si trova al centro di una situazione di tensione con il club orobico. Al suo rientro dalle ferie, Lookman non si è presentato al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia, dove i suoi compagni si sono riuniti per una seduta di allenamento pomeridiana. Questa assenza è segno di un clima di malcontento che si è manifestato nelle ultime settimane.

Nei giorni scorsi, Lookman ha attirato l’attenzione anche sui social media, eliminando ogni riferimento all’Atalanta dal suo profilo Instagram. Questo gesto non è passato inosservato a tifosi e addetti ai lavori. Solo pochi giorni fa, l’attaccante ha condiviso un messaggio enigmatico in cui accennava a “promesse non mantenute” e a un'”offerta inspiegabilmente rifiutata” da parte dell’Inter. Queste dichiarazioni hanno sollevato interrogativi sul suo futuro e sulla sua volontà di continuare a vestire la maglia nerazzurra.

la situazione attuale di lookman

L’assenza di Lookman si complica ulteriormente poiché l’Atalanta è attualmente in ritiro a Zingonia fino a giovedì mattina. Questo periodo di preparazione è cruciale per la squadra, che si sta preparando per la nuova stagione di Serie A. La mancanza di Lookman non rappresenta solo un problema per la squadra, ma anche per lui stesso, che rischia di perdere importanti opportunità di affermarsi e integrarsi nel gruppo.

Lookman, classe 1998, ha avuto un impatto significativo nella sua prima stagione all’Atalanta, segnando 13 gol e fornendo 5 assist in 37 presenze. La sua velocità e abilità nel dribbling lo hanno reso un elemento chiave nel sistema di gioco di Gian Piero Gasperini. La scorsa stagione si è rivelata un punto di svolta nella sua carriera, attirando l’attenzione di diverse squadre di alta classifica, tra cui l’Inter, che sembra aver manifestato un interesse concreto per ingaggiarlo.

le implicazioni del possibile trasferimento

Il possibile passaggio di Lookman all’Inter, una delle rivali storiche dell’Atalanta, ha suscitato polemiche tra i tifosi. L’idea di vedere un giocatore che ha contribuito così tanto al successo della squadra nerazzurra indossare la maglia di un avversario diretto non è ben vista. Tuttavia, la situazione attuale suggerisce che Lookman potrebbe non avere molte opzioni se non quella di cercare una nuova avventura altrove.

Le parole “promesse non mantenute” riflettono una frustrazione crescente. La dirigenza atalantina, guidata dal presidente Antonio Percassi e dal direttore sportivo Giovanni Sartori, si trova ora ad affrontare una situazione delicata. Le cessioni di giocatori chiave sono sempre complesse, e nel caso di Lookman, la sfida è duplice: trovare una soluzione che soddisfi le ambizioni del calciatore e tuteli gli interessi del club.

considerazioni finali

In questa fase del mercato, è fondamentale per l’Atalanta mantenere un buon equilibrio tra la gestione delle risorse e il rafforzamento della rosa. La squadra ha già visto partenze significative in passato e una nuova cessione di un pezzo pregiato come Lookman potrebbe influenzare le dinamiche del gruppo e la competitività in campionato. La pressione che i giocatori avvertono nel contesto calcistico contemporaneo è in aumento, e le aspettative dei club, dei tifosi e dei media creano un ambiente stressante.

La questione di Lookman diventa emblematicamente rappresentativa non solo per l’Atalanta, ma per il calcio italiano nel suo complesso. Il futuro dell’attaccante nigeriano è incerto, ma i segnali attuali indicano una rottura che potrebbe portare a una sua imminente cessione. Resta da vedere se il club sarà in grado di trovare un accordo che soddisfi tutte le parti coinvolte e se Lookman riuscirà a trovare la propria dimensione in un nuovo contesto, mantenendo intatta la sua reputazione di talento emergente del calcio europeo.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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