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Atalanta cerca di recuperare Lookman per la sfida contro la Roma

Atalanta cerca di recuperare Lookman per la sfida contro la Roma - ©ANSA Photo

L’Atalanta si prepara ad affrontare il Genoa in un’importantissima sfida di campionato, con un occhio di riguardo al recupero di Ademola Lookman, uno degli attaccanti chiave della squadra. Lookman sta combattendo contro un problema di tendinite achillea destra, che ha già messo in dubbio la sua presenza nella partita di lunedì scorso contro la Roma, dove è riuscito a segnare un gol decisivo per la vittoria della Dea, garantendo così l’accesso alla prossima Champions League.

L’abilità dell’Atalanta di gestire infortuni è ben nota, e la squadra di Gian Piero Gasperini ha già avviato due sessioni di terapie per tentare di recuperare Lookman in tempo per il match contro il Genoa. Con solo venerdì pomeriggio e la mattina della partita a disposizione, la situazione è delicata, e una decisione definitiva sul suo impiego è attesa con ansia.

La gestione degli infortuni

Il recupero di Lookman sarebbe un’ottima notizia per l’Atalanta, che nelle ultime settimane ha dovuto fare a meno di diversi giocatori fondamentali. Gasperini è in attesa anche del rientro di altri due elementi chiave: Palestra e Posch, entrambi indisponibili da tempo. La capacità di gestire gli infortuni è cruciale per l’allenatore, che deve trovare un equilibrio tra il turnover e le necessità della squadra.

Lookman: in dubbio per il match contro il Genoa.
Palestra e Posch: attesi rientri.
Gasperini: cerca di mantenere l’equilibrio tra turnover e necessità.

Le scelte in campo

Contro il Genoa, Gasperini potrebbe dover schierare alcune riserve a causa della situazione attuale della rosa. Sulemana, autore del gol vittoria contro la Roma, potrebbe essere impiegato in mediana, affiancato da Pasalic o Ederson. Inoltre, De Roon, normalmente centrocampista, sarà costretto a giocare in difesa a causa della squalifica di Djimsiti. Fortunatamente, Hien sarà di nuovo a disposizione, mentre Kossounou rimane l’unico altro titolare disponibile.

La difesa dell’Atalanta presenta delle complessità, con Toloi ancora out per un infortunio al polpaccio. La sua assenza è significativa e richiederà a Gasperini di trovare soluzioni alternative per garantire stabilità alla retroguardia.

Opportunità in attacco

In attacco, Gasperini potrebbe dare spazio a Samardzic o Brescianini sulla destra, accanto a Retegui. De Ketelaere sembra il candidato ideale per il ruolo di ala, mentre Ruggeri potrebbe sostituire Zappacosta, anch’egli infortunato. Nonostante le limitazioni, questa varietà di scelte consente all’allenatore di adattare la formazione alle necessità del momento.

L’Atalanta, attualmente in lotta per le posizioni di vertice in Serie A, ha dimostrato di avere una rosa profonda e versatile, capace di affrontare le difficoltà. La sfida contro il Genoa rappresenta non solo un test di resistenza fisica, ma anche un’opportunità per consolidare le ambizioni della squadra. Con la Champions League già in tasca, i nerazzurri puntano a mantenere una posizione competitiva nel campionato.

La società è consapevole dell’importanza di ogni singolo punto in questa fase finale della stagione, e ogni partita può fare la differenza. Il supporto dei tifosi sarà cruciale, e il Gewiss Stadium rappresenta un fortino difficile da espugnare per le squadre avversarie. In questo contesto, il recupero di Lookman sarebbe un significativo boost per il morale della squadra e per le sue ambizioni.

Con l’approccio giusto e la determinazione necessaria, l’Atalanta ha tutte le carte in regola per affrontare il Genoa con la giusta mentalità. La sfida che li attende sarà un banco di prova importante, non solo per la classifica, ma anche per verificare la tenuta e la profondità della rosa in un momento cruciale della stagione.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,