Il calcio italiano negli ultimi anni ci ha abituato, purtroppo, a veder riscritte le classifiche dai provvedimenti della giustizia sportiva
Ancora una volta le classifiche dei campionati italiani vengono riscritte dagli organi giudicanti della giustizia sportiva. Non è la prima volta e molto probabilmente non sarà neanche l’ultima. Anzi, da una ventina d’anni a questa parte quasi non si contano che i verdetti del campo, quindi del calcio giocato, vengano del tutto stravolti o quasi da sanzioni e penalizzazioni decise dai tribunali sportivi.
Negli ultimi tempi sono poi in netto aumento le sanzioni legate in mood particolare a violazioni di carattere economico e amministrativo commesse dai club. In Serie B si sono moltiplicati i casi di punti in classifica tolti a società che non avevano rispettato determinate scadenze.
Uno dei casi più eclatanti è la Sampdoria penalizzata di due punti nell’agosto scorso a causa del mancato versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi al trimestre gennaio-marzo 2023. I blucerchiati hanno iniziato questo campione partendo da -2 in classifica.
In Serie C non più tardi di due settimane fa è stato un club storico come il Taranto ad andare incontro a un simile provvedimento: i rossoblù, in piena corsa per i play off promozione, sono stati infatti penalizzati di 4 punti a causa di violazioni amministrative. Sempre in Lega Pro un’altra società pugliese ha subito identica sanzione annunciata tramite un comunicato ufficiale.
Serie C, un altro club penalizzato di quattro punti: c’è la motivazione ufficiale
Mentre i punti sottratti in classifica inficiano fino a un certo punto il cammino del Taranto per il quale restano integre le chance di conquistare la promozione in serie cadetta, la seconda squadra a cui sono stati tolti 4 punti è ormai condannata alla retrocessione in Serie D.
Stiamo parlando dei biancazzurri del Brindisi, che già occupavano l’ultimo posto in classifica con appena 19 punti conquistati in trentadue turni di campionato. La zona play out era distante otto lunghezze che ora sono diventate dodici. Per la squadra allenata da Nicola Losacco non ci sono più speranze a maggior ragione dopo la penalizzazione.
Questo il comunicato ufficiale con cui il Tribunale della FIGC ha annunciato il verdetto sulla sanzione inflitta ai brindisini: “Il Tribunale Federale Nazionale ha sanzionato con 4 punti di penalizzazione in classifica il Brindisi da scontare nel corso della corrente stagione sportiva a seguito di violazioni di natura amministrativa. Lo stesso Tribunale ha inoltre sanzionato con 45 giorni di inibizione l’amministratore unico del club, Mariachiara Rispoli“.