
Arrestati 28 tifosi del Deportivo Táchira: il Sebin fa scoppiare il caso in Venezuela - ©ANSA Photo
Il recente arresto di 28 tifosi del Deportivo Táchira da parte del Servizio Bolivariano dell’Intelligence Nazionale (Sebin) ha suscitato preoccupazione e indignazione nel contesto socio-politico attuale del Venezuela. Questi tifosi stavano viaggiando verso Caracas per assistere alla finale del Torneo Apertura 2025, ma sono stati bloccati e arrestati in un clima di crescente repressione e instabilità. Questo episodio non è isolato, ma si inserisce in un quadro più ampio di violazioni dei diritti umani e di limitazione della libertà di espressione nel paese.
il contesto dell’arresto
L’arresto è avvenuto in un momento di tensione, con gli agenti del Sebin che hanno fermato l’autobus all’altezza del casello di Guacara, nello stato di Carabobo. Dopo aver ricevuto l’ordine di tornare a casa, i tifosi si sono fermati in un’area di ristoro, dove sono stati avvicinati dagli agenti. L’interazione è degenerata in insulti, seguita dall’arresto. Questa dinamica evidenzia come il clima di paura e repressione permei anche eventi sportivi che dovrebbero essere momenti di celebrazione.
le conseguenze per i tifosi
Attualmente, i 28 tifosi si trovano in isolamento nel carcere dell’Elicoide a Caracas, un luogo noto per le sue condizioni di detenzione criticate da organizzazioni non governative internazionali. La mancanza di comunicazione da parte delle autorità alimenta le preoccupazioni delle famiglie, che da giorni attendono notizie sui loro cari. Questo scenario riflette un problema più ampio: le manifestazioni sportive, invece di essere occasioni di unità, si trasformano in momenti di conflitto con le autorità.
la repressione e il calcio in venezuela
Negli ultimi anni, il Venezuela ha visto un aumento degli arresti e delle violenze contro i tifosi di calcio, evidenziando un chiaro tentativo di intimidire e scoraggiare il dissenso. La passione per il calcio, che rappresenta un’importante espressione culturale, è minacciata dalla repressione. Le partite, seguite da migliaia di tifosi, diventano così un campo di battaglia tra il desiderio di libertà e il controllo autoritario.
La situazione dei tifosi arrestati è un ulteriore capitolo nella lotta del Venezuela per la libertà e la dignità. In attesa di sviluppi, la speranza è che la solidarietà tra i tifosi e la passione per il calcio possano contribuire a un cambiamento positivo nel futuro del paese. La storia del Deportivo Táchira e dei suoi tifosi è un simbolo della resilienza di una nazione che continua a lottare per i propri diritti e per una vita migliore.