Argentina in campo senza Messi e Dybala: la sfida contro Uruguay e Brasile si fa avvincente

L’Argentina si trova di fronte a una fase cruciale delle qualificazioni ai Mondiali 2026, ma dovrà affrontare le sfide senza alcune delle sue stelle più luminose. Le assenze di Lionel Messi e Paulo Dybala, insieme a quella del difensore Paulo Montiel, rappresentano un duro colpo per la squadra guidata da Lionel Scaloni. Le partite imminenti vedranno l’Argentina sfidare l’Uruguay a Montevideo e il Brasile a Buenos Aires, in un contesto di intensa rivalità.

Lionel Messi, fuoriclasse del PSG e della nazionale, ha subito un infortunio durante un incontro di Major League Soccer (MLS) con l’Inter Miami. Anche se i dettagli dell’infortunio non sono stati resi noti, la sua assenza si fa sentire, considerando il suo ruolo fondamentale nella squadra. Messi ha recentemente contribuito alla vittoria dell’Argentina nella Coppa del Mondo 2022 in Qatar, dimostrando di poter cambiare le sorti di una partita con un solo tocco di palla. Dybala, attaccante della Roma, è stato escluso per un problema a un tendine, mentre Montiel, difensore del River Plate, si aggiunge alla lista degli indisponibili.

Le sfide per Scaloni

Queste assenze potrebbero influenzare profondamente le strategie di gioco di Scaloni, costringendolo a cercare nuove soluzioni. Tuttavia, la nazionale argentina può contare su un gruppo solido e talentuoso, con una nutrita rappresentanza di giocatori militanti in Serie A. Tra i convocati, si distingue Lautaro Martinez, attaccante dell’Inter, che avrà il compito di guidare l’attacco argentino in assenza di Messi e Dybala. Altri giocatori che potrebbero avere un ruolo decisivo includono:

1. Leandro Paredes (Roma)
2. Maximo Perrone (Como)
3. Nico Paz (Como)
4. Benjamin Dominguez (Bologna)
5. Santiago Castro (Bologna)
6. Nicolas Gonzalez (Juventus)

L’Argentina attualmente guida il girone di qualificazione sudamericano, con un vantaggio di cinque punti sull’Uruguay. La squadra di Scaloni ha mostrato una solidità impressionante nelle ultime partite, raccogliendo risultati positivi grazie a un mix di esperienza e gioventù. La sfida contro l’Uruguay, storicamente una delle rivali più accese dell’Argentina, si preannuncia particolarmente intensa. L’Uruguay, guidato dal tecnico Marcelo Bielsa, è ben organizzato e dotato di talento, con giocatori esperti come Luis Suárez e Edinson Cavani, sebbene entrambi siano in fase calante della loro carriera.

L’importanza delle prossime partite

Dopo la sfida con l’Uruguay, l’Argentina affronterà il Brasile, un’altra rivalità storica. I verdeoro, privi di Neymar per infortunio, cercheranno di sfruttare l’assenza di Messi per ottenere un risultato positivo a Buenos Aires. Nonostante la mancanza del loro fuoriclasse, il Brasile ha un’ampia rosa di talenti, tra cui Vinícius Júnior e Rodrygo, entrambi in ottima forma.

Le qualificazioni per il Mondiale di calcio 2026, che si svolgerà negli Stati Uniti, in Messico e in Canada, vedono la partecipazione di dieci squadre sudamericane, con le prime sei che si qualificano direttamente. Attualmente, l’Argentina è in una posizione privilegiata, ma la lotta è serrata e ogni punto è prezioso. La settima squadra classificata è la Bolivia, che al momento ha accumulato 13 punti.

La mentalità vincente dell’Argentina

Il gruppo di Scaloni ha dimostrato di possedere una mentalità vincente, frutto dell’esperienza accumulata durante il trionfo della Coppa del Mondo. Tuttavia, la pressione di dover mantenere la leadership del girone, unita alle assenze di giocatori chiave, potrebbe mettere a dura prova il gruppo. In questo contesto, la capacità di adattamento e la gestione delle risorse diventano fondamentali.

Il tecnico argentino dovrà anche prestare attenzione a come gestire i giovani talenti che hanno l’opportunità di mettersi in mostra in queste due partite. Giocatori come Perrone e Paz, già noti per il loro grande potenziale, potrebbero rappresentare una sorpresa positiva per la squadra. Scaloni è noto per il suo approccio pragmatico e potrebbe decidere di schierare una formazione più difensiva contro l’Uruguay, mentre potrebbe optare per un attacco più spregiudicato contro il Brasile.

Con l’Argentina in una fase cruciale delle qualificazioni, le prossime partite saranno determinanti per consolidare la posizione in classifica e prepararsi al meglio per la Coppa del Mondo. La mancanza di Messi e Dybala rappresenta una sfida, ma offre anche un’opportunità ai giovani talenti di emergere e dimostrare il loro valore sul palcoscenico internazionale. L’appuntamento con l’Uruguay e il Brasile promette di essere elettrizzante e ricco di emozioni.