
Argentina in campo senza Messi e Dybala: la sfida contro Uruguay e Brasile - ©ANSA Photo
L’Argentina si prepara a affrontare due importanti sfide nelle qualificazioni ai Mondiali 2026, ma lo farà senza alcune delle sue stelle più luminose. Infatti, l’assenza di Lionel Messi e Paulo Dybala, due pilastri dell’attuale nazionale, rappresenta un duro colpo per la squadra allenata da Lionel Scaloni. Messi, che gioca per l’Inter Miami nella Major League Soccer (MLS), ha subito un infortunio durante una recente partita, mentre Dybala è fermo a causa di un problema al tendine. Anche il difensore del River Plate, Paulo Montiel, non sarà della partita, aggiungendo un ulteriore problema alle opzioni difensive del coach argentino.
Queste assenze si fanno sentire in un momento cruciale della campagna di qualificazione, con l’Argentina attualmente in prima posizione nel girone sudamericano. La nazionale occupa il primo posto con un vantaggio di cinque punti sull’Uruguay, avversario che affronterà venerdì a Montevideo. Successivamente, il 25 marzo, l’Argentina ospiterà il Brasile, un match che si preannuncia già come un classico del calcio sudamericano, ma che si svolgerà senza Neymar, anch’egli infortunato.
Nuove opportunità per la nazionale argentina
La situazione di emergenza ha portato Scaloni a convocare una nuova generazione di calciatori, molti dei quali militano nel campionato italiano. Guidati dall’attaccante dell’Inter Lautaro Martinez, la selezione argentina include anche:
- Leandro Paredes – ex centrocampista della Juventus, ora alla Roma.
- Maximo Perrone – giovane talento del Como.
- Nico Paz – altro giovane del Como.
- Benjamin Dominguez – del Bologna.
- Santiago Castro – anche lui del Bologna.
- Nicolás Gonzalez – del Juventus.
Questa pattuglia di giocatori, pur priva di nomi illustri, ha dimostrato di avere grande potenziale e potrebbe rivelarsi fondamentale in queste due sfide.
La sfida contro l’Uruguay e il Brasile
L’Uruguay, allenato da Marcelo Bielsa, non starà a guardare. Con una rosa ben assortita e una tradizione calcistica di tutto rispetto, gli uruguaiani cercheranno di sfruttare l’assenza di Messi e Dybala per accorciare le distanze in classifica. Il match contro il Brasile avrà un’importanza particolare non solo per la rivalità storica tra le due nazioni, ma anche per le implicazioni nella fase di qualificazione.
Il Brasile, pur privo di Neymar, ha a disposizione una rosa talentuosa e competitiva. Giocatori come Vinícius Júnior e Richarlison, che hanno dimostrato il loro valore nei club europei, daranno sicuramente del filo da torcere all’Argentina. La selezione brasiliana cercherà di tornare a vincere dopo alcune prestazioni deludenti e potrebbe trovare nel match contro l’Argentina l’occasione perfetta per riprendersi.
La corsa verso i Mondiali 2026
Le qualificazioni ai Mondiali 2026, che si svolgeranno negli Stati Uniti, in Messico e in Canada, vedono dieci squadre sudamericane in competizione per i posti disponibili. Le prime sei squadre si qualificheranno direttamente, mentre la settima avrà la possibilità di disputare uno spareggio intercontinentale. Attualmente, la Bolivia occupa il settimo posto con 13 punti, ma la lotta per le posizioni di vertice si fa sempre più serrata.
Nonostante le assenze, l’Argentina ha dimostrato di essere una squadra resiliente, capace di trovare soluzioni alternative in situazioni di difficoltà. L’allenatore Scaloni, che ha guidato la nazionale alla vittoria della Coppa America nel 2021 e successivamente al trionfo ai Mondiali del 2022, avrà il compito di motivare i suoi ragazzi e di mettere in campo una formazione competitiva.
Il clima che si respira in Argentina è di grande attesa e tensione. I tifosi, pur consapevoli delle difficoltà legate alle assenze, sono pronti a sostenere la loro squadra nel tentativo di mantenere la leadership nel girone di qualificazione. La passione per il calcio è un elemento centrale nella cultura argentina, e queste partite rappresentano non solo l’opportunità di qualificarsi per il prossimo Mondiale, ma anche di dimostrare che l’Argentina ha ancora molto da offrire, anche senza i suoi campioni.
In un contesto di incertezze e sfide, l’Argentina non può permettersi di sottovalutare i suoi avversari. Ogni partita è un’opportunità per dimostrare la propria forza e il proprio valore, e questa nazionale ha già dimostrato di avere il carattere e la determinazione necessari per affrontare le difficoltà. Le prossime settimane saranno decisive per il futuro della squadra, e i tifosi seguiranno con attenzione ogni passo, sperando in un risultato positivo che possa mantenere viva la speranza di un altro grande torneo mondiale.