Annuncio UFFICIALE: “Ritiriamo la squadra dal campionato”

Un colpo di scena clamoroso fa discutere in campionato, il presidente di una big è pronto a far ritirare la sua squadra.

L’addio al campionato sarebbe qualcosa di clamoroso e inedito, la società vuole dare un segnale importante dopo il grave episodio di cronaca accaduto negli ultimi giorni. La notizia sta facendo il giro del mondo.

Una big si ritira dal campionato
Un caso clamoroso colpisce il mondo del calcio (LaPresse) – wigglesport.it

La situazione dentro e fuori dagli stadi si sta facendo sempre più incandescente. Le scene di ordinaria follia che si vedono in campionato non piacciono a una big del calcio europeo, che è pronta a un gesto eclatante proprio per sottolineare la gravità di quanto accaduto.

In quest’ultimo caso, è stato direttamente il presidente della società a confermare l’intenzione di ritirarsi del campionato. Una mossa già analizzata dai tifosi sui social mentre i vertici del calcio mondiale hanno già solidarizzato con la società: il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ha definito come inaccettabile quanto successo in campo.

Caos in campo, una big si ritira

Hanno fatto il giro del mondo le immagini di violenza avvenuta nel campionato turco, il match tra Trabzonspor e Fenerbahce sarà ricordato per l’aggressione subita dai calciatori gialloblù: i supporter del Trabzonspor sono clamorosamente entrati in campo con un invasione ed hanno colpito i calciatori del Fenerbahce.

La scena di violenza ha turbato tutto il calcio turco e non solo, il 3-2 maturato in campo dal Fenerbahce è passato in secondo piano proprio per l’inaudita ferocia vista allo stadio di Trabzon.

C’è stata una sorta di caccia all’uomo verso i calciatori ospiti che è avvenuta a fine gara, ripresa dalle telecamere. Livakovic e Batshuayi, stelle del Fenerbahce, sono stati colpiti da pugni e calci, mentre l’italiano Bonucci era fuori per infortunio.

Una squadra si ritira dopo scontri
Scene di follia nel torneo turco (Ansa foto) – wigglesport.it

La tensione allo stadio è stata inaudita, tanto che i calciatori hanno dovuto attendere tre ore dopo il match per uscire dall’impianto, scortati sino al loro arrivo in aeroporto. Qualcosa di ingiustificabile, tanto che ora il presidente del club, Ali Koç, è pronto a lasciare il campionato ottomano, tutto sarà deciso in una prossima riunione societaria, che potrebbe essere organizzata per il prossimo 2 aprile, anche attendendo i provvedimenti che ci saranno nel mondo del calcio e in Turchia.

Il club, per altro, nei suoi comunicati ha anche attaccato quanti hanno fomentato questo clima d’odio, con qualche frecciata anche al mondo politico. Dodici già gli arresti accertati, con la replica del ministro dell’interno turco, Ali Yerlikaya, che non si è fatta attendere: “Abbiamo aperto un’inchiesta per identificare gli spettatori che sono entrati in campo dopo il match, e sugli eventi che hanno avuto luogo dopo la partita”.

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