Angori e Doumbia: la nuova promessa dell’Under 21 italiana fa il suo debutto in azzurro

Una nuova era si apre per la Nazionale Under 21 italiana con la convocazione di due promettenti giovani talenti: Samuele Angori e Issa Doumbia. Questa è la prima chiamata per entrambi, rispettivamente difensore esterno del Pisa e centrocampista del Venezia, e rappresenta un importante passo nella loro carriera calcistica. L’allenatore degli Azzurrini, Carmine Nunziata, ha rivelato la lista dei 26 convocati per le prossime amichevoli che si svolgeranno venerdì 21 marzo contro l’Olanda presso lo stadio “Penzo” di Venezia e lunedì 24 marzo contro la Danimarca al “Tombolato” di Cittadella. Entrambi gli incontri sono programmati per le 18:15 e saranno trasmessi in diretta su Rai 2.

L’importanza della convocazione

La chiamata in nazionale è spesso un sogno per i giovani calciatori, e Angori e Doumbia non fanno eccezione. Samuele Angori, nato nel 2003, ha mostrato grande talento e determinazione nel suo percorso calcistico, contribuendo al Pisa con prestazioni solide in Serie B. La sua abilità nel difendere e nel supportare l’attacco lo rende un giocatore versatile, capace di adattarsi a diverse situazioni di gioco. Dall’altra parte, Issa Doumbia, anch’egli classe 2003, ha dimostrato di essere un valore aggiunto per il Venezia, grazie alla sua visione di gioco e capacità di recupero palla. La loro inclusione nella lista dei convocati è un chiaro segnale della fiducia che lo staff tecnico ripone nei giovani talenti italiani.

La preparazione per le amichevoli

Il raduno della Nazionale Under 21 avrà luogo lunedì 17 marzo a Galzignano Terme, in provincia di Padova, dove i ragazzi inizieranno la preparazione per le due partite. Questo periodo di allenamento è fondamentale non solo per prepararsi alle amichevoli, ma anche in vista degli Europei di giugno in Slovacchia, dove l’Italia avrà l’opportunità di dimostrare il proprio valore sul palcoscenico continentale.

La lista dei convocati

La lista dei convocati è un mix di esperienza e talento giovane, con giocatori provenienti da diversi club della Serie A e Serie B. Ecco alcuni dei nomi più rilevanti:

1. Portieri:
2. Sebastiano Desplanches (Palermo)

3. Jacopo Sassi (Crotone)

4. Difensori:

5. Nicolò Bertola (Spezia)

6. Mattia Zanotti (Lugano)

7. Centrocampisti:

8. Tommaso Baldanzi (Roma)

9. Fabio Miretti (Genoa)

10. Attaccanti:

11. Wilfried Gnonto (Leeds)
12. Sebastiano Esposito

La presenza di giocatori come Lorenzo Pirola, attualmente in forza all’Olympiacos, dimostra come la Nazionale Under 21 stia cercando di integrare talenti che abbiano già esperienza internazionale.

Le sfide in arrivo

Queste amichevoli rappresentano quindi un’importante opportunità per i giovani calciatori di mettersi in mostra, ma anche per lo staff tecnico di valutare la loro integrazione nel gruppo e le dinamiche di squadra. La Nazionale Under 21 italiana ha sempre avuto una tradizione di sviluppo di talenti, e la preparazione per le competizioni europee è un passo cruciale in questo processo.

La sfida contro l’Olanda e quella contro la Danimarca offriranno un banco di prova significativo per testare le capacità del gruppo, sia sul piano tecnico che su quello tattico. Sarà interessante vedere come i giovani risponderanno sotto pressione e come sapranno adattarsi a situazioni di gioco diverse.

In un calcio sempre più globalizzato, queste amichevoli rappresentano non solo un’opportunità di crescita per i singoli giocatori, ma anche un’importante occasione per la Nazionale di consolidare la propria identità e prepararsi a competere con le migliori squadre europee. La scelta di convocare Angori e Doumbia è un chiaro segnale dell’intenzione di puntare su una generazione di calciatori che possa portare l’Italia a risultati significativi nei prossimi anni.

Con la Nazionale Under 21 che si appresta a scendere in campo, l’attenzione si concentra ora sui giovani talenti che potrebbero diventare i futuri protagonisti del calcio italiano, sia a livello nazionale che internazionale. I prossimi giorni saranno decisivi per il destino di questi ragazzi, con la speranza di vedere in campo un’Italia pronta a brillare.